CONEGLIANO - Sulla vetta dell'Hidden Peak, 8.068 metri, per guardare dall'alto l'altopiano pakistano del Baltoro. E' questa la nuova impresa che vedrà protagonista, insieme ad un gruppo di alpinisti austriaci dell'OAV guidati da Gerfried Göschl, il suseganese Adriano Dal Cin, socio del CAI di Conegliano.

Non è questa la prima esperienza per l'alpinista trevigiano sulle vette che superano gli 8.000 metri: nel 2004 salì sulla vetta dell'Everest (8.848 metri) e nel 2007 raggiunse il Broad Peak in Pakistan (8.047 metri), ma vanta anche numerose imprese sulle cime della Tanzania (Kilimanjaro), India, Cile, Argentina, Bolivia, Alaska, Equador, Nepal, Kenya e Pakistan, esperienze che ha maturato in poco più di vent'anni di passione.

«Il 12 giugno parto per il Karakorum per una nuova avventura - racconta Dal Cin che racconterà la sua missione in un blog - l'obbiettivo è il Gasherbrum 1 di 8.068 metri, conosciuto anche come Hidden Peak o K5. E' una delle quattro grandi montagne di 8.000 metri che guardano dall’alto l’altopiano del Baltoro, a dieci chilometri in linea d’aria dal K2. Volerò da Venezia a Dubai per ricongiungerci con Goschl e col resto della spedizione e poi viaggeremo verso Islamabad, e quindi a Skardu con un paio di giorni di viaggio in pullman. Verso il 16 di giugno saremo già in marcia sul Baltoro e, una settimana dopo, raggiungeremo il campo base dei Gasherbrum a 5.250 metri, dove ci staremo circa un mese per tentare la vetta».

Non è questa la prima volta che l'alpinista coneglianese si cimenta sulle vette pakistane. «Penso che sarà però l'ultima - ammette -. Lavorare tutto l'anno per mettere insieme i soldi necessari per autofinanziarsi, 6-7000 euro in condizioni low-cost, è decisamente impegnativo, soprattutto di questi tempi».