Vajont, gli atti del processo finiscono a L'Aquila
A Belluno rimarranno le copie digitali dei documenti
| Ansa |
VENEZIA - "Le carte del fascicolo processuale del disastro del Vajont sono state versate all'Archivio dello Stato de L'Aquila, ai sensi dell'art. 41 Codice dei beni culturali e del paesaggio. Il processo, infatti, si svolse a L'Aquila, e non a Belluno, nonostante i fatti dolorosi si riferissero a quel territorio veneto".
Lo ha affermato in una nota Antonio Tarasco, Direttore generale Archivi del Ministero della Cultura, in riferimento all'interrogazione presentata dai deputati Rachele Scarpa e Piero Fassino, in cui si chiedeva di rendere definitivo il trasferimento del fondo di archivio processuale relativo al disastro del Vajont presso la sede dell'Archivio di Belluno. "Tuttavia - prosegue la nota - per ragioni di opportunità è stato ordinato un intervento di completa digitalizzazione del fondo archivistico del processo penale del Vajont. Così la Direzione generale per gli Archivi ha autorizzato, a dicembre del 2009, il temporaneo deposito all'Archivio di Stato di Belluno degli atti processuali, al fine di consentirne la completa digitalizzazione". Al termine dell'intervento, attualmente ancora in atto, le riproduzioni digitali dei documenti, corredate dai dati archivistici necessari per la loro fruizione, saranno disponibili non solo presso gli Istituti archivistici che hanno realizzato il progetto (Belluno e L'Aquila), ma anche nella piattaforma della Direzione generale Archivi (Archivio digitale) che rende consultabile il patrimonio archivistico digitalizzato.
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