MOGLIANO – Centrosinistra contro l’integrazione all’odg del Consigli ocomunale previsto stasera in municipio a Mogliano. Il portavoce Francesco Valotto va giù duro: «L’Amministrazione Comunale leghista - con una gravissima manovra e con la complicità dell’auto-dichiarato super partes presidente Ottorino Celebrin - mette in campo, a 24 ore dalla riunione del Consiglio Comunale di stasera, 19 luglio, un’integrazione dell’Ordine del Giorno che stravolgerà Mogliano».

Spiega Valotto: «Ad un Consiglio Comunale, che avrebbe dovuto discutere “solo” il contestato e spinoso argomento della variante al PRG per l’approvazione della Tangenziale Nord, si aggiunge la discussione di una seconda variante per l’area VEGA di Bonisiolo e la probabile messa in vendita di Mo.Se; solo vagamente celata sotto un “Determinazioni in merito alla partecipazione in seno alla Società Mo.Se. srl.”».

Da qui il commento: «Ancora una volta la Lega dimostra di essere capace di agire solo con sotterfugi e mezzucci indegni del governo del Comune di Mogliano. Anziché ascoltare la voce dei cittadini, condividere proposte e decisioni, discutere soluzioni, l'Amministrazione preferisce agire di nascosto e con l’arroganza del blitz, nella speranza di far passare sotto silenzio scelte gravissime e condotte vergognose.

Non bastasse tutto ciò, a colpi di varianti ad un PRG che ormai dovrebbe essere solo materia di analisi per la definizione delle strategie del nuovo PAT, si sta cambiando il volto di Mogliano con i voti di una risicata maggioranza ridotta a gregge ubbidiente al capo bastone, con meno voce in capitolo persino dell’opposizione. E questo stravolgimento viene messo in atto durante l’elaborazione del PAT, sul quale si pretende (pare senza sarcasmo) di avere il contributo dei cittadini».

Valotto conclude: «Quale attendibilità potrà mai avere un PAT basato su dati archeologici, raffazzonati ed ora, per giunta, modificati radicalmente in corso d’opera attraverso blitz estivi?».