Vandalizzato il Bivacco dei Loff
Ennesimo sfregio a uno dei rifugi più amati della Vallata: ignoti hanno distrutto infissi e vetrate
| Emanuela Da Ros |
CISON DI VALMARINO - Lo spirito del Natale? Amaro per gli abitanti di Mura e Cison. Nelle notti scorse ladruncoli e vandali si sono divertiti a distruggere ciò che i volontari avevano realizzato per accogliere con generosità i visitatori.
A Mura, il “paese dei presepi”, ignoti si sono accaniti contro i piccoli presepi allestiti all’esterno delle case. “Hanno rubato statue, pecorelle, decorazioni e persino le coccinelle dorate con cui avevamo rallegrato i cortilli - spiega Mirca Biz, una delle artefici della manifestazione -.
E‘ incomprensibile quello che è successo. Siamo generosi, disponibili: bastava che chiedessero e avremmo donato ogni cosa; perché approfittare dell’oscurità per distruggere un lavoro costato fatica a tante persone del luogo? Per mesi, soprattutto i ragazzi, si sono impegnati a rendere la frazione pulita, ordinata e ad abbellirla per accogliere chiunque avesse voluto vivere l’atmosfera di un paese che sente fortemente i valori del Natale, a partire dalla condivisione. Invece si è preferito ancora una volta violare e violentare una comunità.”
Ma l’amarezza per le razzie avvenute poche ore fa riguarda soprattutto gli atti di vandalismo di cui è stato oggetto il Bivacco dei Loff che si trova sul Sentiero 991 a Cison di Valmarino. Da poco sistemato dai volontari Amici del Bivacco, il rifugio - che era già stato violato durante l’Epifania di un anno fa - è stato devastato da ignoti.
Nella notte tra il 2 e il 3 gennaio dopo aver divelto le assi di legno delle imposte, i vandali sono entrati nel bivacco, hanno rotto una vetrata, acceso il fuoco nel camino, consumato una cena lasciando decine di bottiglie vuote e immondizia sparse all’interno. Lo scorso anno il Gruppo Amici del Bivacco aveva espresso l’intenzione di chiudere definitivamente il rifugio, ma poi aveva prevalso la generosità, il desiderio di mettere a disposizione dei visitatori una struttura che da tempo immemore è un suggestivo punto di ristoro in Vallata. E infatti il Bivacco dei Loff era appena stato sistemato dai volontari perché tornasse a essere fruibile da tutti.
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