Vittorio: campane a festa per il trattato che proibisce le armi nucleari
L’accordo, promosso dall’Onu il 20 settembre 2017 e sottoscritto da 50 Stati (ma non dall’Italia), entrerà in vigore proprio domani
| Claudia Borsoi |
![Cattedrale di Ceneda Cattedrale di Ceneda](https://www.oggitreviso.it/sites/default/files/styles/505/public/field/image/unnamed_758.jpg?itok=nGcBtXmM)
VITTORIO VENETO – Campane a festa a Vittorio Veneto domani, 22 gennaio, per salutare l’entrata in vigore del trattato internazionale per la proibizione delle armi nucleari (Tpan). Alle 12 in punto le campane della Cattedrale, a Ceneda, suoneranno in modo prolungato per sottolineare «un primo passo verso una “cultura della pace”». Lo annuncia la diocesi di Vittorio Veneto.
L’accordo, promosso dall’Onu il 20 settembre 2017 e sottoscritto da 50 Stati (ma non dall’Italia), entrerà in vigore proprio domani.
«Il suono delle campane a festa in Cattedrale a mezzogiorno del 22 gennaio è un segno esplicito che avviene nei capoluoghi di diverse diocesi del Triveneto, riconoscendo nell’entrata in vigore di questo trattato un primo passo verso una “cultura della pace”, richiamata dallo stesso papa Francesco nel Messaggio della giornata della pace, celebrata lo scorso 1° gennaio» spiega la diocesi di San Tiziano.