Si è spento monsignor Alfredo Magarotto vescovo emerito di Vittorio Veneto
Aveva 93 anni - La data del funerale non è stata ancora resa nota
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – La diocesi di Vittorio Veneto perde un altro dei suoi pastori. Dopo la morte di monsignor Eugenio Ravignani avvenuta a maggio, oggi – 22 gennaio – si è spento a 93 anni monsignor Alfredo Magarotto, vescovo della diocesi di San Tiziano dal 1997 al 2003 e dal 2004 vescovo emerito di Vittorio Veneto.
Nato a Pernumia, nella diocesi di Padova, il 16 febbraio 1927, monsignor Magarotto fu ordinato sacerdote nel 1950. Il primo incarico di vescovo fu nella diocesi di Chioggia, nel veneziano, dove arrivò nel febbraio 1990 nominato da papa Giovanni Paolo II, quindi sette anni dopo il trasferimento a Vittorio Veneto dove, per raggiunti limiti di età, nel 2003 rinunciò all’incarico.
Il legame con la diocesi di Vittorio Veneto è sempre rimasto vivo in tutti questi anni. Per circa sei mesi venne chiamato a reggere la diocesi come amministratore diocesano dal 2 luglio 2007 al 25 gennaio 2008, in attesa dell’arrivo dell’attuale vescovo Corrado Pizziolo. E poi faceva spesso ritorno in diocesi per celebrare cresime e per altre funzioni importanti, come il pontificale per San Tiziano. Una figura semplice, che ha lasciato indelebili ricordi ed ha intessuto relazioni che sono rimaste vive negli anni. Le sue omelie, semplici e brevi, colpivano i cuori e le menti dei fedeli.
Nel 2008 si ritirò nella sua diocesi d’origine, nella casa dell’Opera della Provvidenza di Sant'Antonio a Sarmeola di Rubano, ma spesso faceva ancora il suo rientro a Vittorio Veneto. La data del funerale non è stata ancora resa nota.