VITTORIO VENETO - Il consultorio familiare di Vittorio Veneto non lascerà la città, ma da Serravalle, dal distretto socio sanitario di piazza Foro Boario, si trasferirà a Costa, in ospedale. La novità è stata annunciata dal sindaco Antonio Miatto rispondendo, mercoledì sera in consiglio comunale, all’interrogazione depositata sul tema dalla consigliera Mirella Balliana (Rinascita Civica) che chiedeva chiarimenti sulla permanenza e sul futuro del servizio dopo le tante voci e preoccupazioni circolate in città.

«Eravamo informati da parte dell’Usl della necessità di riorganizzare un pochino quel tipo di servizio, soprattutto in termini di logistica e di collocazione. E le interlocuzioni non sono mancate, sia informalmente sia in sede di comitato dei sindaci. Erano state prospettate diverse soluzioni, la principale della quale – ha spiegato il sindaco in aula - volgeva a portare questi servizi a Serravalle nell’attuale distretto, riscontrando però un’insufficienza di spazi. Alla fine il servizio, che rimarrà a Vittorio Veneto in tutte le sue componenti, si è deciso di portarlo nel nostro ospedale civile. Lì troveranno adeguata collocazione tutti i servizi attualmente collaboranti nell’ambito del consultorio: questo è stato confermato in sede del comitato dei sindaci e con la dirigenza dell’Usl».

Nell’ospedale di Costa il consultorio familiare avrà a disposizione 9 stanze, di cui sei dotate di bagno interno, sala ristoro e due depositi. «Se si libera spazio all’ospedale, si libera a discapito di altre unità che se ne vanno» ha annotato la consigliera Mirella Balliana replicando alle parole del sindaco.

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