Vittorio Veneto: "Impossibile fare i fuochi di Sant'Augusta se non piove"
Lo dice il vicesindaco Gianluca Posocco. Ottimista la presidente Segat: "Manca ancora un mese, si spera che qualche goccia ci onori"
VITTORIO VENETO - I tradizionali “foghi di Sant’Augusta” rischiano di avere nuovo nemico. Quest’anno, dopo il lungo stop causato dal Covid-19, il problema riguarda la siccità. Il clima torrido di questi mesi, la prolungata assenza di precipitazioni e la scarsità d’acqua mal si conciliano con lo storico spettacolo pirotecnico. Il tema sta facendo discutere, ma per fortuna manca ancora un mese all’appuntamento. “La siccità è l’unico motivo per cui potrebbero saltare – conferma il vicesindaco Gianluca Posocco -. Se non piove, è impossibile fare i fuochi. Ovviamente ci auguriamo la pioggia, per tutto il territorio”.
Antonella Segat, presidente del Comitato festeggiamenti di Sant’Augusta, è ottimista. “C’è sicuramente una precauzione, ma si spera che qualche goccia ci onori – dichiara -. Stiamo programmando tutto perché le cose avvengano nel migliore dei modi. Non c’è nessun altro elemento ostativo, ovviamente. In passato siamo sempre stati attenti: non è mai accaduto nulla, abbiamo sempre avuto a disposizione le squadre antincendio in caso di necessità. Se invece l’ordine di non fare i fuochi arriva da qualche autorità preposta, non possiamo gestire la cosa”.
Al momento tutti gli appuntamenti legati ai festeggiamenti della patrona sono confermati. Si terranno tra il 18 e il 22 agosto. “Il buonsenso vuole che si possa temere la siccità, ma manca ancora un mese - conclude la presidente -. Confidiamo anche nel potere di Sant'Augusta, che da sempre viene invocata proprio per la pioggia. In passato è sempre andata bene".