Vittorio Veneto Servizi mette 30mila euro a disposizione per le famiglie in difficoltà
| Gloria Girardini |
VITTORIO VENETO - Vittorio Veneto Servizi si è impegnata a finanziare con 30 mila euro l’erogazione di ulteriori buoni spesa destinati alle persone in condizioni di bisogno, sia per all’acquisto di generi di prima necessità, sia per tutte quelle spese, come bollette e affitti, che gravano in maniera pesante sui bilanci familiari. In questo modo, quando i 149 mila euro erogati a tal fine dal Governo saranno esauriti, il sostegno alle famiglie messe in difficoltà dal Coronavirus non verrà bruscamente interrotto. A dare l’annuncio, è stato questa mattina lo stesso presidente della società che gestisce le Farmacie comunali Roberto Biz, nel corso della cerimonia di consegna ai Servizi Sociali di altre 144 bottiglie d’olio d’oliva che Vittorio Veneto Servizi ha acquistato presso la Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori. La LILT ne aveva già donate un quantitativo analogo, alcuni giorni or sono, nell’abito della sua annuale campagna a favore di una corretta alimentazione.
Il sindaco Antonio Miatto ha ringraziato «Roberto Biz per l’impegno della struttura da lui presieduta che, con questo gesto, ha dimostrato di possedere una sensibilità sociale non comune». «Vittorio Veneto Servizi - ha spiegato Biz - ritiene importante essere accanto alla città, al Sindaco e ai Servizi sociali in un momento così particolare. Ecco perché, oltre ad avere affiancato nostro personale ai Servizi sociali per assisterli nelle loro attività, abbiamo deciso di deliberare un contributo di 30 mila euro da destinare ai Buoni Spesa. È un modo per aiutare i concittadini che vivono situazioni difficili e sostenere anche la filiera del commercio al dettaglio che sta vivendo un momento molto complesso. Da amministratore e manager in questi anni ho sempre guardato al raggiungimento di obiettivi economici che portassero la società di cui sono Presidente - e che gestisce le farmacie comunali, - a crescere e svilupparsi. Adesso però ritengo di avere soprattutto un dovere morale ed etico nei confronti dei miei concittadini vittoriesi. Non possiamo, proprio ora, dimenticarci di chi ha bisogno; anzi dobbiamo tendere la mano perché insieme ci possiamo rialzare e uscire da questo periodo così difficile». «L’esperienza dei buoni spesa - ha commentato l’assessore al sociale Antonella Caldart - sta avendo risvolti interessanti. Nella nostra città infatti, ad aderire all’iniziativa, non è stata tanto la grande distribuzione, frenata dal problema delle consegne a domicilio, quanto piuttosto il piccolo commercio di quartiere che sta così creando un nuovo legame con la clientela locale».