VITTORIO VENETO - Nel loro salotto c’era un serpente lungo 35 centimetri. Padre e figlio lo hanno avvistato ieri pomeriggio vicino al divano: l’esemplare si era posizionato lungo il battiscopa, a qualche centimetro di distanza dall’entrata dell’appartamento. Riccardo e Giosuè Da Boit hanno quindi di cercato di catturare il serpente e di farlo uscire.

Prima hanno utilizzato le gambe della sedia che si trovava vicino all’animale, poi hanno preso la scopa e lo hanno spinto all’esterno della loro abitazione, che si trova in via della Cartiera. “Ero al telefono con un amico – spiega Riccardo, il padre di Giosuè -. Mio figlio ha visto una macchia scura sulla piastrella, poi ci siamo alzati e abbiamo visto che si trattava di un serpente. È già la seconda volta”.

Nell’agosto del 2022, infatti, la famiglia aveva vissuto una disavventura molto simile a quella di ieri. Giosuè aveva notato qualcosa di strano nello scarico mentre si stava facendo la doccia: anche in quel caso si trattava di un serpentello che stava uscendo dal bocchettone che raccoglie l’acqua. A quel punto il giovane aveva telefonato al padre, che dopo pochi minuti era tornato a casa. Il giorno dopo Da Boit era riuscito a scovare il serpente e lo aveva ucciso utilizzando il mocio.

Leggi anche: 

Vittorio Veneto, trova un serpentello nello scarico mentre fa la doccia

Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo