Vittorio Veneto, il versante frana: Alemagna chiusa in Fadalto
Disagi dalla serata di lunedì quando un nubifragio si è abbattuto sulla città
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Da oltre trenta ore la statale 51 d’Alemagna nel tratto compreso tra Nove e Fadalto Basso è chiusa al transito di ogni mezzo. Nella serata di lunedì, quando sulla città si è abbattuto un violento temporale, sono scattati i semafori rossi lungo la strada che attraversa la Val Lapisina, bloccando su entrambi i sensi di marcia il passaggio di auto, moto e biciclette. I sensori, posti sul versante dei Bosc Grandi, hanno rilevato il movimento di materiale sotto la spinta dell’acqua caduta dal cielo, facendo scattare i semafori rossi sulla strada.
Alle 10 di oggi, mercoledì 12 giugno, la statale tra Nove e Fadalto Basso risulta ancora chiusa. «Non c’è materiale in strada, ma c’è stata una movimentazione rilevata dai sensori e si attende ancora pioggia. Anas sta intervenendo» aggiorna il sindaco Antonio Miatto che però non ha informazioni sulle tempistiche della riapertura, anche perché nelle prossime ore è attesa una nuova perturbazione meteo importante.
Come già accaduto in questi casi, le auto vengono fatte deviare sull’autostrada A27, unica via alternativa – ma a pagamento – per attraversare la Val Lapisina e muoversi tra le province di Treviso e di Belluno. Ovviamente a carico degli automobilisti – costretti ad entrare in A27 al casello di Vittorio Veneto nord se provengono da sud e al casello di Fadalto-Lago di Santa Croce se arrivano da nord – il pedaggio, che per questo tratto è di 80 centesimi.
Il sito di Anas comunica la chiusura del tratto di Alemagna scattato alle 20.03 di lunedì 10 giugno su entrambe le direzioni “tra i km 20+400 e 21+700 in località Fadalto di Vittorio Veneto per allarme colata”.
"Ancora enormi disagi per gli abitanti di Fadalto Alto e di Fadalto Basso che, dopo l'ennesimo blocco della statale Alemagna, sono costretti a usufruire dell'autostrada per recarsi al lavoro e per rientrare a casa. Questa situazione che si protrae da molti anni sta esasperando i residenti del Fadalto che oltre ad aumentare il tempo di percorrenza per spostarsi devono anche affrontare le spese autostradali che iniziano a diventare consistenti considerando le frequenti interruzioni della statale - commenta la candidata sindaco Mirella Balliana -. Siamo a conoscenza degli importanti interventi che Anas realizzerà in zona nei prossimi anni, ma nel frattempo pensiamo che la nuova amministrazione comunale debba intervenire immediatamente per cercare un accordo tra Anas e Autostrade affinché il tratto tra Vittorio Nord e uscita Fadalto sia liberalizzata almeno in concomitanza dei periodi di chiusura della statale Alemagna. Questo è il minimo contributo che le istituzioni dovranno garantire agli abitanti di Fadalto per alleggerire i disagi. Probabilmente l'astensionismo alle elezioni amministrative dello scorso weekend, registrato proprio in Val Lapisina, è in parte dovuto alla mancanza di risposte certe da parte della giunta uscente. I cittadini sono veramente stanchi".
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