Volpi fanno stragi di galline nelle aziende agricole
Gli ultimi episodi nella zona di Meduna di Livenza
MEDUNA DI LIVENZA - Nell'ultimo raid notturno, una volpe ha seminato il terrore nelle aziende agricole del Medunese, al confine con Frattina di Pravisdomini, Pordenone. All'azienda Manlio della Frattina, diverse galline e faraone sono state uccise brutalmente, con alcune teste mozzate. Il proprietario, Manlio della Frattina, ha scoperto l'accaduto solo al mattino, trovando i corpi degli animali martoriati nel cortile.
L'episodio non è un caso isolato: altre aziende della zona sono state colpite dalla stessa volpe predatrice. Fiorenzo Lorenzon, ex presidente Coldiretti residente a San Biagio, e Umberto Bigai, titolare dell'azienda Tenimenti Bigai, hanno segnalato attacchi simili ai loro pollai.
Le volpi agiscono di notte, entrando furtivamente nei pollai arrampicandosi alle recinzioni. Una volta all'interno, colpiscono le prede contando sull'effetto sorpresa. Questo comportamento sembra essere sempre più diffuso nel territorio, con un aumento evidente negli ultimi anni.
Affamate durante la stagione delle cucciolate, staccano prima la testa alle prede, portando poi le carcasse nella loro tana o lasciandone una parte nel pollaio. Nonostante gli agricoltori si difendano con reti più resistenti, le stragi continuano, con danni economici e ambientali notevoli.
La presenza delle volpi, una volta rara, sembra essere ora diffusa in zone precedentemente non interessate. Non solo fonte di danni economici, ma anche portatrici di rabbia silvestre, le volpi rappresentano una minaccia per il patrimonio faunistico e per la sicurezza degli animali da cortile.
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