Zanzare, kit larvicidi gratuiti per i cittadini
L’iniziativa, rivolta ai privati, arriva a completamento del progetto portato avanti da Comuni e Ulss 2 nelle aree pubbliche, in accordo alle disposizioni della Regione Veneto
SAN VENDEMIANO - Al via la consegna di kit larvicidi gratuiti per contrastare la proliferazione delle zanzare ai 44 Comuni del Consiglio di Bacino Sinistra Piave che ne faranno richiesta. Il progetto, promosso da CIT, Consiglio di Bacino e Savno in collaborazione con l’Ulss 2, è stato presentato questa mattina, giovedì 6 luglio, alla presenza degli amministratori locali, negli uffici del Consiglio di Bacino in via Italia, a San Vendemiano. Le punture di zanzara da sempre costituiscono un problema comune. Nella maggior parte dei casi causano semplice fastidio e disagio, generalmente febbre e malessere generale, ma nelle persone più anziane e fragili possono portare anche a malattie più gravi. In particolare, in Veneto, è il caso della Febbre del Nilo Occidentale (West Nile).
La campagna al via, dunque, si propone di contrastare il problema dapprincipio, prevenendo la proliferazione delle larve attraverso la consegna di apposite pastiglie alla popolazione, rigorosamente rispettose dell’ambiente. “La nostra iniziativa arriva in sostegno al progetto portato avanti da Comuni e Ulss 2 nelle aree pubbliche, in accordo alle disposizioni della Regione Veneto – fa sapere il presidente del Consiglio di Bacino Sinistra Piave e CIT, Roberto Campagna - Servirà a coprire il territorio in maniera capillare, per completare l’attività svolta nei fossati e nei tombini delle strade: i privati potranno utilizzare i kit all’interno dei propri giardini, nei vasi di fiori, ad esempio, nelle aiuole e negli stagni in giardino”. È la prima volta che CIT, Consiglio di Bacino e Savno adottano una misura di questo genere.
“La decisione è stata presa visto l’aumento di malattie registrato lo scorso anno, in particolare della West Nile. Vogliamo dare una mano: ci impegneremo a soddisfare le richieste provenienti dai Comuni, cercando di contribuire alla diminuzione delle loro spese”, spiega Campagna, che aggiunge: “Attualmente, per quanto compete il nostro settore, siamo l'unica realtà in Veneto a combattere il problema con un approccio di questa portata". Le confezioni verranno distribuite alla popolazione dai Comuni per tutto il mese di luglio: i cittadini potranno ritirarle secondo le migliori modalità stabilite da ciascuna amministrazione.
“La prevenzione dell’arbovirosi è un tema cruciale, pertanto occorre mantenere una vigilanza costante – commenta il presidente di Savno, Giacomo De Luca – Riconoscere l'importanza di preservare la salute e il benessere dei cittadini è parte del nostro impegno per il territorio”. “Le pastiglie che consegneremo saranno effervescenti, a rapido rilascio, appositamente formulate per il controllo degli stadi larvali delle zanzare – aggiunge De Luca – Grazie all’azione svolta dal loro principio attivo, un insetticida regolatore della crescita innocuo per l’uomo, le compresse sono idonee al trattamento di tombini, caditoie, bocche di lupo e ristagni in genere”.
“La raccomandazione è sempre di seguire le norme preventive emanate dalla Regione Veneto e facilmente consultabili nel sito dell’Ulss 2 – dice il direttore generale Francesco Benazzi -. La collaborazione dei cittadini è fondamentale, e va ad affiancarsi alla disinfestazione nelle aree pubbliche effettuata dai Comuni: è importante che il privato, accanto agli interventi preventivi di rimozione di tutti i possibili focolai lavorali, tratti regolarmente le caditoie e le zone di scolo e ristagno con i prodotti larvicidi”. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Davide Gentili, dirigente medico di Igiene, Epidemiologia e Sanità pubblica Ulss 2, e Paola Roma, presidente esecutivo Conferenza Sindaci Ulss 2.
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