«IL VERO OBIETTIVO È LA CONTINUITÀ»
Franco Smith a caldo dopo il match odierno
TREVISO - E' sereno nonostante la sconfitta odierna contro Perpignan, il tecnico del Benetton Treviso Franco Smith, soddisfatto per la prova dei suoi nei primi quaranta minuti di gioco.
"Nel primo tempo abbiamo tenuto molto bene il campo e la palla in mano - commenta l'allenatore sudafricano - E sono contento di quanto fatto dai miei ragazzi a livello di organizzazione ed intensità. Abbiamo lavorato molto per cercare di segnare e se c'è una pecca è proprio quella di non essere riusciti a concretizzare ed è lì che in effetti dobbiamo migliorare. E' stata comunque una vera partita di rugby e a cambiare davvero le cose è stata una nuova e ritrovata motivazione ed impegno da parte loro".
In effetti la seconda frazione ha visto i catalani irresistibili, con un parziale shock di 0-35. "Hanno segnato la prima meta e poi hanno iniziato a credere all'obiettivo. Mi è sembrato di vedere la stessa partita della settimana scorsa contro l'Ulster a tempi invertiti. Una volta alzata l'intensità ed il ritmo hanno visto ad un passo i quarti di finale di Heineken Cup, mentre noi eravamo in qualche modo senza motivazioni. In generale comunque sapevamo delle difficoltà e il nostro obiettivo resta quello di mantenere un livello buono per tutto l'anno e di arrivare a migliorarci attraverso la continuità".
Il periodo post Sei Nazioni in tal senso potrebbe dire la verità sulle potenzialità dei Leoni anche per la fase finale della Magners League. "Quello che voglio dai miei giocatori è freschezza mentale e fisica e sono sicuro che più andremo avanti più ci sarà consistenza anche a livello di selezione. Dobbiamo continuare a giocare e a migliorarci per arrivare a poter reggere tutti lo stesso ritmo. Da qui la crescita sarà naturale". Decisa e senza scuse anche l'analisi del seconda linea biancoverde Valerio Bernabò.
"Nel primo tempo abbiamo applicato in pieno il piano di gioco studiato e provato in allenamento, cercando di costringerli a calciare e non a contrattaccare.
Siamo rientrati negli spogliatoi molto fiduciosi e poi non so spiegarmi cosa sia successo. La meta subita con maul probabilmente un po' c'ha tagliato le gambe e forse in qualche modo in certe occasioni serve più malizia da parte nostra.
Nella ripresa Perpignan ha cambiato intensità e noi abbiamo pagato la loro costante ricerca del gioco aperto. Comunque non vogliamo cercare scuse, ma ripartire con lo stesso spirito di sempre.
Scendiamo sempre in campo per portare a casa la vittoria, ben consapevoli di avere avversari di valore contro.
Oggi loro avevano una mischia ed una rimessa laterale esperte e, per così dire, di mestieranti. Il nostro obiettivo resta comunque quello di vincere e di creare qualcosa di importante, anche per i nostri tifosi che ringrazio per il sostegno che ci danno, sperando di tornare presto a gioire con loro".