«Contro gli Scarlets? Squadra che non perdona»
Il terza linea Benetton Robert Barbieri commenta il momento dei biancoverdi
TREVISO - Il terza linea del Benetton Rugby Robert Barbieri, parla della partita di venerdì contro gli Scarlets e del suo straordinario momento di forma.
La scorsa settimana Barbini aveva pronosticato un inizio di gara forte da parte degli Scarlets e così è stato, secondo te cosa non ci ha permesso di evitarlo?
“Esatto lo sapevamo, le statistiche parlano chiaro, gli Scarlets quest’anno hanno la capacità di entrare subito in partita e di conseguenza sanno come far male. Secondo me, anche nel match di venerdì, è mancata la disciplina, ci sono attimi in cui ci distraiamo e commettiamo degli errori banali che purtroppo certe squadre non perdonano”
Sul 14 a 15 in nostro favore, cosa ci è mancato per riuscire a chiudere l’incontro?
“Credo ci sia mancata un po’ di aggressività, abbiamo sbagliato a farli avanzare nella nostra metà campo subito dopo la nostra meta, sono riusciti a superare la linea del vantaggio con troppa facilità, cosa che non avevano fatto fino a quel momento. Avremmo dovuto mettergli pressione sin da subito o comunque tenere maggiormente il possesso della palla così da non fargli acquisire confidenza”
Due settimane fa sei andato in meta contro Munster e nonostante la sconfitta sei stato nominato man of the match, venerdì sei stato l’autore delle due mete che stavano per farci gioire. Ti senti dire ti aver raggiunto il massimo della forma?
“Settimana scorsa è stata una meta di squadra in quell’occasione devo ringraziare Bigi che mi ha aiutato a rompere la linea. La stessa cosa posso dire per la prima meta contro gli Scarlets, abbiamo costruito bene la maul e devo ringraziare i miei compagni se sono riuscito ad andare oltre la linea, nella seconda invece, ho letto bene la situazione, quando visto il mediano di mischia ricevere la palla ho pensato che avrebbe fatto quel tipo di passaggio, l’ho intercettato e son corso in meta. In questo momento sono molto vicino alle mie massime capacità, mi sento bene e confidente in tutto quello che faccio”
Arrivano due settimane di pausa, credi che in questo momento siano qualcosa di positivo o negativo per noi?
“Forse sono maggiori gli aspetti negativi che quelli positivi, il giocare tante partite di fila ci ha permesso di trovare quella confidenza che non hai quando non giochi assieme per diverso tempo. Fortunatamente la pausa non è lunghissima e spero che possa aiutarci dal punto di vista psicologico”
Volendo fare un bilancio della tua stagione, cosa ne pensi?
“Speravo di essere più incisivo, purtroppo inizialmente ho impiegato più tempo del previsto per entrare alla perfezione nei meccanismi di gioco, successivamente è arrivato l’infortunio al bicipite che ha avuto delle ripercussioni anche sulla mia forma fisica. Adesso sto veramente bene e spero di continuare su questa strada sino al termine della stagione”