«E’ stato l’ente parco a emettere la sanzione»
Il distinguo del sindaco di Casier Daniela Marzullo sulla vicenda del sagrato
CASIER - «E’ stato l’ente parco a emettere la sanzione». Lo ha detto il sindaco di Casier Daniela Marzullo. Che spiega: «Nessuno ha mai voluto stigmatizzare l'attività dei volontari , ma e' fuori di dubbio che è mancata la consapevolezza della gravità dell'azione. L'intervento di pavimentazione del sagrato della parrocchia di Casier e del limitrofo cortile dell'ex canonica, e' purtroppo un abuso edilizio, anche se non sono stati costruiti, come qualcuno continua a dire a giustificazione, palazzi o grattacieli».
Il primo cittadino continua: «La valutazione sull'abuso non ha natura discrezionale, non lo decide il comune ma la vigente normativa che individua come abusivi tutti gli interventi eseguiti in assenza delle prescritte autorizzazioni.
La situazione in questo caso e' ancora più grave trattandosi di aree pubbliche e di uso pubblico soggette a vincolo paesaggistico e monumentale , su cui hanno competenza Il Parco del Sile e la Sovraintendenza.
Questo senza nulla togliere al lavoro e all'impegno del volontariato , che nessuno ha mai voluto stigmatizzare , ma e' fuori di dubbio che e' purtroppo mancata la consapevolezza della gravità delle conseguenze che ci sarebbero state.
Della questione, che non e' estetica o pratica , come qualcuno continua a dire, si discute il metodo, non il merito. L'intervento si sarebbe potuto fare, sempre con l'ausilio del volontariato , magari anche la fornitura gratuita dei materiali, anche seguendo la norma .
I tempi c'erano tutti perché il parroco era stato messo sull'avviso dallo stesso sindaco già un anno fa. Mi rammarico di non essere stata ascoltata, pur avendo cercato in ogni modo di far presente al parroco, anche attraverso la curia per vie informali, la necessita di seguire le procedure corrette.
Rassicuro tuttavia che tra Don Roberto e me non c'e stato alcuno scontro e mi chiedo chi abbia interesse, anche strumentalmente, ad insinuare una cosa del genere, a fronte di una situazione già molto delicata, soprattutto per la parrocchia» dice il sindaco di Casier.
«Lo dico anche -aggiunge il sindaco- perché avevamo concordato con il parroco di evitare di intervenire sulla stampa e mi spiace ora essere costretta a farlo per smentire false insinuazioni.
Mercoledì scorso ho persino incontrato il parroco e gli stessi volontari per spiegare e rassicurarli, e l'esito della riunione era stato un chiarimento molto aperto ed anche positivo e proficuo.
Al Presidente della Regione, che si dichiara dalla parte del Parroco, da Sindaco ricordo che spetta semmai proprio a lui cambiare quelle regole contro cui va ora tuonando se le considera vessatorie, come spesso sono , ma non solo per il Parroco, anche per tutti i cittadini» conclude Marzullo.