«ENDOCRINOLOGIA NON È A RISCHIO»
L’Ulss 8 garantisce sulla qualità del servizio nonostante la recente riorganizzazione
Castelfranco – Il reparto di Endocrinologia di Castelfranco non è a rischio. L’allarme suscitato dagli esponenti del Carroccio Oscar Trentin e Luca Baggio viene fatto rientrare dalla direzione dell’Ulss 8.
Nell’ultimo periodo, secondo quanto riferise l’azienda sanitaria, c’è stata una riorganizazione e si è dovuto far fronte al penzionamento di due specialisti, ma questo non avrebbe inficiato la qualità del servizio.
Sull’argomento hanno puntualizzato il direttore sanitario dell'Ulss 8, Paola Corziali, il direttore medico di Ospedale, Annamaria Brosolo, il direttore dell'Unità operativa di Medicina Interna di Castelfranco Veneto, Luigi Lusiani, ed il direttore dell'Unità operativa di Medicina Interna di Montebelluna, Dr Ernesto De Menis.
"La sostituzione di validi specialisti è stata difficile, ma la capacità di attrazione di professionisti del settore ci ha premiato e siamo riusciti a coprire le carenze professionali che inevitabilmente si creano in queste occasioni. Non dimentichiamo che il numero di specialisti che viene ogni anno "sdoganato" dall'Università è bassissimo, di molto inferiore alle necessità rilevate. Nonostante tutto, ad ottobre, cioè solo qualche mese dopo il pensionamento dei colleghi endocrinologi, siamo riusciti a recuperare forze sufficienti e qualificate per continuare nella strada tracciata. Attualmente la riorganizzazione prevede un potenziamento dell'attività professionale di gruppo, sia per la popolazione pediatrica che adolescenziale ed adulta.
Abbiamo prestato anche particolare attenzione all'attività pediatrica - ha sottolineato la dottoressa Corziali -, con l'obiettivo di sviluppare un unico sistema di erogazione capace di gestire i casi più complessi inviati dai pediatri di libera scelta, come consulenza specialistica.
Inoltre, nell'ottica della specializzazione e della complementarietà tra i due presidi ospedalieri, Montebelluna e Castelfranco si stanno concentrando su patologie che richiedono un intervento ancora più specialistico, il primo sulle patologie ipofisarie e sulle problematiche endocrine dell'età di transizione (es. adolescenziale), la sede di Castelfranco sulle patologie legate alla sterilità di coppia e all'andrologia (rivolta alle problematiche dell'uomo), oltre alla endocrinologia generale legata a patologie tiroidee, surrenali..ecc. che, alla stregua di tutte le altre attività ambulatoriali (come la neurologia), viene erogata nelle due sedi a livelli qualitativi ottimi".
"Il problema della sterilità è sempre più sentito dalla popolazione - ha spiegato il dottor Lusiani-, nel senso che sempre più viva è l'attenzione e la sensibilità dei pazienti verso gli aspetti endocrinologici legati alla sterilità di coppia, a cui i nostri specialisti andrologi- endocrinologi stanno dando risposte molto qualificate. L'Endocrinologia a Castelfranco è e sarà un punto di eccellenza per il territorio dell'Ulss 8 e non solo".
"La patologia ipofisaria, una nicchia importante dell'endocrinologia, trova punte di eccellenza a Montebelluna ed un punto di riferimento per molti colleghi - aggiunge il dr De Menis -. Inoltre abbiamo ritenuto fondamentale per il trattamento delle patologie endocrine il dialogo e la collaborazione con i medici di medicina generale del territorio. Per questa ragione abbiamo organizzato degli incontri formativi in modo che la diagnosi endocrinologica sia quanto più tempestiva ed efficace, con il supporto dello specialista nella fase cruciale del percorso; inoltre Castelfranco è stata sede dell'ultimo convegno della società scientifica di endocrinologia del triveneto che ha visto circa 120 specialisti confrontarsi sui temi più attuali dell'endocrinologia".