«STANCHI E POCO LUCIDI»
Jasmin Repesa nel dopogara di Varese
VARESE - Jasmin Repesa nella sala stampa del PalaWhirpool di Varese, dopo la sconfitta 74-68 contro la Cimberio, guarda subito al dato che ha condizionato la partita: le 28 palle perse dei suoi.
"Purtroppo quando perdi 28 palle è difficile vincere una partita, specialmente fuori casa. Abbiamo giocato quasi tutto il match praticamente in cinque, sentendo la mancanza di alcuni nostri uomini: si è pagata molto la stanchezza e la poca lucidità, anche nel finale, che ci ha portato a commettere errori stupidi".
Il coach biancoverde sperava di placare la forza d'urto di Ron Slay con maggior fisicità. "Non possiamo concedere certi canestri facili a un giocatore del genere. I nostri lunghi hanno conquistato molti rimbalzi, ma hanno anche permesso a Slay di segnare troppo. Serviva più fisicità".
Questa l'analisi del coach di Varese Recalcati. "Aumentando le rotazioni ho voluto più aggressività dai miei giocatori. Sopperendo al piccolo debito di centimetri vicino a canestro, speravo che la squadra cercasse di dare tutto a livello di intensità. Il break decisivo l'abbiamo dato nel terzo quarto con il nostro uomo migliore, Slay, bravo a stringere i denti.
Nelle ultime settimane era reduce da un problema al ginocchio. Sono contento anche per Stipcevic, il nuovo arrivato. La sua è stata una prova positiva, è riucito a dettare i tempi nel modo giusto".