“La Regione intervenga per salvaguardare Istituto Alberghiero della Pedemontana a Villa Fietta”
Mozione in Regione della dem Luisetto per evitare la chiusura della sede periferica dell’Istituto Maffioli
PIEVE DEL GRAPPA - La consigliera regionale del Partito Democratico, Chiara Luisetto, ha presentato una mozione in Consiglio per chiedere alla Regione di farsi da tramite con la Provincia di Treviso, affinché vengano supportate le richieste delle famiglie, degli studenti, degli insegnanti e degli enti locali in merito al futuro dell'Istituto Alberghiero della Pedemontana a Villa Fietta, sede periferica dell'Istituto 'Maffioli'. In particolare, la mozione sottolinea l'importanza di garantire la continuità del percorso scolastico per i circa 130 studenti che frequentano la sede di Villa Fietta a Paderno, inaugurata nel 2020. Luisetto ha chiesto che, qualora non fosse possibile mantenere la sede attuale, si cerchi una soluzione alternativa che rispetti le esigenze del territorio, coinvolgendo tutti i soggetti interessati.
"La Regione si faccia da tramite con la Provincia di Treviso affinché siano sostenute le richieste di famiglie, studenti, docenti ed enti locali, per garantire la continuità del percorso scolastico nei locali di Villa Fietta, o individuando alternativamente una soluzione adeguata nel territorio circostante, attraverso la concertazione e il dialogo con tutti i soggetti interessati", ha dichiarato Luisetto. L'Istituto 'Maffioli' rappresenta una realtà storica per la zona, presente da oltre 40 anni con sedi a Montebelluna, Castelfranco e, dal 2020, anche a Paderno. La chiusura di questa sede metterebbe a rischio il futuro scolastico di 130 studenti, costringendoli a percorrere distanze significative e a sostenere costi aggiuntivi per raggiungere le altre sedi, a più di 25 km di distanza.
Luisetto ha anche evidenziato le difficoltà che una tale decisione comporterebbe per i 120 insegnanti che operano nelle tre sedi, sottolineando l'impatto negativo che avrebbe sulla coesione sociale e culturale del territorio. "Non è accettabile che certe scelte non vengano condivise e che non vi sia un ascolto delle diverse esigenze, espresse anche attraverso una petizione molto partecipata", ha concluso la consigliera regionale, ribadendo la necessità di un intervento urgente da parte della Regione per trovare una soluzione che tuteli gli studenti, gli insegnanti e la comunità locale.
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