“Se porti la tazza, il caffè lo paghi 50 centesimi”: un’iniziativa anti-spreco e salva costi
Questa politica mira a ridurre l'uso di plastica, abbattere i costi e gli sprechi di acqua, detersivi ed energia
ITALIA – La recessione economica si fa sentire per molti italiani, così un bar di Venafro, provincia di Isernia nel Molise, sta offrendo un piccolo ma significativo sollievo economico insieme a un grande gesto per l'ambiente. Il bar Don Antó, gestito da Moreno Spada e Ida Di Ciacco, ha lanciato un'iniziativa che premia coloro che scelgono un approccio più ecologico al consumo di caffè. Portare una tazzina da casa al bar Don Antó significa pagare solo 50 centesimi per un caffè, un risparmio notevole rispetto ai normali 80 centesimi al banco o 1,20 euro al tavolo. Tuttavia, questa iniziativa va ben oltre il risparmio monetario. Si tratta di un'azione concreta contro l'uso eccessivo di plastica e cartone non biodegradabili.
"Abbiamo preso questa decisione per ridurre i costi e gli sprechi, soprattutto quelli legati all'acqua, che è diventata sempre più scarna negli ultimi due anni", ha spiegato Moreno Spada a Telemolise, sottolineando anche il risparmio su detersivi ed energia elettrica grazie alla riduzione dei cicli di lavaggio ad alte temperature della lavastoviglie. L'iniziativa, sebbene inizialmente vista con scetticismo, ha ricevuto una risposta calorosa dalla comunità locale. Molti clienti hanno abbracciato con entusiasmo l'opportunità di risparmiare denaro mentre fanno la loro parte per proteggere l'ambiente, presentandosi al bar con le proprie tazze riutilizzabili.
La tendenza è stata evidenziata anche sulla pagina Facebook del bar Don Antó, dove sono stati condivisi post e immagini di clienti che aderiscono all'iniziativa. Questa iniziativa del bar Don Antó dimostra che piccole azioni possono fare una grande differenza quando si tratta di sostenibilità ambientale e di gestione responsabile delle risorse. Oltre a riempire le tasche dei clienti con qualche spicciolo risparmiato, sta anche aiutando a ridurre l'impatto ambientale, invitando tutti a riflettere sulle proprie abitudini di consumo e sulle piccole azioni che possono compiere per un futuro più sostenibile.