“Se si insegnasse la bellezza”. Torna il CombinAzioni festival
Dall’8 al 18 settembre a Montebelluna, Trevignano, Volpago e Crocetta. Svelate alcune anticipazioni del programma
MONTEBELLUNA - “Se si insegnasse la bellezza alla gente – ha detto Peppino Impastato, giornalista e attivista ucciso da Cosa Nostra nel 1978 – la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. […] È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore”.
L’edizione 2022 di CombinAzioni festival, dal titolo “Se si insegnasse la bellezza”, parte da queste parole per chiedersi che ruolo ha la bellezza nella società contemporanea: come può contribuire a dare significato al nostro essere cittadini?
In un periodo caratterizzato dalla crisi delle democrazie e della partecipazione delle persone alla vita pubblica, sono queste domande e il saggio “Estetica della cittadinanza”, scritto dalla storica dell’arte Irene Baldriga, a ispirare il tema della manifestazione, che l’associazione CombinAzioni proporrà come un percorso intorno al rapporto tra cittadinanza attiva e bellezza, sollecitando a ripensare quest’ultima come impegno per migliorare le nostre vite e le comunità di cui facciamo parte.
Economisti come il premio Nobel Amartya Sen sostengono che il livello di cura che una società riesce a profondere nei confronti della bellezza costituisce un infallibile indice per la comprensione del livello di democrazia. Ecco allora che la bellezza delle relazioni, della lingua, delle città e del paesaggio, e poi la bellezza della buona politica, della giustizia, della natura acquisiscono un valore civile prezioso. Forse la Bellezza è rimasta, come scrivevano lo scrittore Aleksandr Solzhenitsyn e il cardinale Carlo Maria Martini, uno dei pochi terreni in cui l’umanità possa ancora incontrarsi e riconoscersi.
È questo terreno che CombinAzioni festival pone al centro del dibattito della sua ottava edizione, che da giovedì 8 a domenica 18 settembre porterà nei Comuni di Montebelluna, Trevignano, Volpago del Montello e Crocetta del Montello una ventina di appuntamenti tra incontri, spettacoli, laboratori e passeggiate, invitando personalità autorevoli da tutta Italia per stimolare riflessioni e dialoghi, e artisti che interpreteranno il tema con i linguaggi della danza, del teatro, della musica e del cinema.
Alcune anticipazioni del programma di settembre
Il festival, iniziativa culturale diventata tra le più attese del territorio e inserita nel cartellone RetEventi Cultura Veneto 2022, vede un programma caratterizzato da un approccio trasversale ai temi e costruito con una ricca rete di collaborazioni, locali e nazionali.
Tra i nomi più noti che prenderanno parte al palinsesto di settembre, spicca quello di Franco Arminio, poeta che con i suoi libri raggiunge decine di migliaia di lettori e che guida molte azioni contro lo spopolamento dell’Italia interna. Giovedì 16 settembre arriverà a Trevignano insieme con la cantante Ginevra Di Marco, proponendo lo spettacolo originale “È stato un tempo il mondo”. I due artisti mescoleranno poesie e canti in un respiro comune sui temi di CombinAzioni.
Sabato 10 settembre a Volpago del Montello è atteso il dialogo tra i filosofi Maura Gancitano e Andrea Colamedici, ideatori di Tlon, progetto di divulgazione culturale che sui social network vanta una community di oltre 200.000 persone e che comprende una scuola di filosofia, una casa editrice, una libreria-teatro e un’agenzia di eventi. A loro il compito di raccontare come il senso del bello e il desiderio di bellezza trasformino l’essere umano in cittadino.
A Crocetta del Montello CombinAzioni conferma l’impegno ambientale nella valorizzazione dell’area tra Piave e Montello, portando sulle grave del fiume sacro alla Patria un concerto della cantautrice veneto-siciliana Patrizia Laquidara. Definita dal critico Michele Monina “una tra le figure più inafferrabili, poliedriche e brillanti della nuova musica d’autore” e vincitrice nel 2003 del premio della critica Mia Martini – sezione giovani – del festival di Sanremo, si esibirà a Ciano domenica 11 settembre in un racconto avvincente di musica e parole.
La chiusura del festival viene affidata infine quest’anno al noto attore e scrittore Giulio Cavalli, che domenica 18 settembre a Montebelluna metterà in scena lo spettacolo “Se si insegnasse la bellezza”, prodotto dall’Associazione dei Comuni Virtuosi. Sarà un viaggio per l’Italia che ancora crede nelle sfide collettive, lì dove città grandi, medie e piccole coltivano uno spirito visionario in comune e raccontano un Paese che non può che infondere ottimismo.
Il programma completo del festival sarà disponibile dopo Ferragosto nel sito web https://combinazionifestival.it e sulle pagine Facebook e Instagram “CombinAzioni festival”.
FOTO: la cantautrice Patrizia Laquidara, credit www.patrizialaquidara.it