Perdere peso “naturalmente” è, a voler fare una battuta, il sogno di tutti quelli che non riescono a dimagrire nonostante i sacrifici. In realtà però, e chi tende a perdere peso lo sa, si tratta di qualcosa che genera tendenzialmente fastidio e, soprattutto, preoccupazione. In Italia abbiamo un’espressione specifica per questa condizione, è il classico “ti vedo sciupato”, che segnala proprio come questo dimagrimento non sia sano, ma ci faccia, piuttosto, apparire deperiti. Se anche voi ne soffrite, e non siete mai riusciti a individuare le cause di questa situazione, allora questo articolo fa al caso vostro. Abbiamo, infatti, provato a indagare le ragioni della perdita di peso, e le abbiamo elencate per voi. Pronti? Cominciamo!

1) Perdita della massa muscolare

A parità di volume, la massa muscolare ha un peso più alto rispetto a quella grassa, e quindi quando si riduce si nota un rapido e sensibile calo sulla bilancia. Questa perdita può dipendere da diversi fattori. Ad esempio, se si è costretti a letto da una malattia, o se a causa di un periodo di lavoro intenso si sta facendo una vita particolarmente sedentaria, ma anche quando, a causa dell’età, si comincia a muoversi meno. Il consiglio, in questi casi, è di cercare comunque di mantenersi in forma seguendo un’alimentazione a base proteica e aiutandosi con integratori che stimolino proprio la massa muscolare. Diverse persone, ad esempio, hanno riscontrato buoni risultati con Aloe Ferox, che va proprio a incidere sulla massa magra spingendo l’organismo a mantenersi naturalmente in forma.

2) Stress

Alcuni soggetti, quando sono sottoposti a un particolare momento di stress, tendono a perdere l’appetito, ma anche a sviluppare comportamenti – come muoversi costantemente o dimenticare di mangiare – che portano naturalmente a una perdita di peso. Anche in questo caso può risultare utile aiutarsi con un integratore naturale che supporti il fisico permettendogli di assimilare i nutrienti necessari. La soluzione definitiva, tuttavia, è intervenire sulla fonte dello stress e cercare, per quanto possibile, di condurre in ogni caso una vita sana.

3) Ipertiroidismo

La ghiandola tiroidea secerne degli ormoni che controllano il metabolismo. Di conseguenza, se la tiroide comincia a secernere questi ormoni in modo superiore alla media, si tende a perdere peso senza un’apparente ragione. I sintomi dell’ipertiroidismo sono abbastanza riconoscibili, e vale la pena osservare se li stiamo presentando, così da prenotare una visita specialistica. Tra questi troviamo: ansia, affaticamento, battito irregolare, tremore delle mani, ciclo irregolare, sensazione di calore e problemi a dormire.

4) Depressione

Anche la depressione rientra tra le possibili cause della perdita di peso. O meglio, la perdita di peso involontaria è uno dei segnali che indicano la potenziale presenza di uno stato depressivo. Si tratta di un disequilibrio dello stato emotivo che si protrae per almeno due settimane e interferisce con le normali funzioni della vita quotidiana, dalla voglia di alzarsi dal letto fino all’appetito. Anche in questo caso, ci sono altri sintomi da tenere sotto controllo, come la tristezza costante, l’affaticamento e la difficoltà a concentrarsi, una variazione delle abitudini del sonno, la perdita di interesse per i propri hobby, l’irritabilità e, in alcuni casi, pensieri sulla morte.

5) Infiammazioni del tratto digestivo

Parliamo soprattutto della sindrome del colon irritabile, un’infiammazione cronica del tratto digestivo molto frequente, e che si manifesta anche con un’eccessiva produzione di energia, in quanto il fisico viene posto in stato catabolico costante, cioè il metabolismo lavora più del dovuto. Inoltre, questo stato infiammatorio incide anche sugli ormoni che regolano il senso di fame e quello di sazietà, con la conseguenza che, oltre a bruciare di più, si tende a mangiare meno. Se, oltre alla perdita di peso, notate sintomi come diarrea, mal di stomaco, gonfiore, affaticamento e macchie di sangue nelle feci, è consigliabile prenotare una visita specialistica.

Perché è importante prestare attenzione alla perdita involontaria di peso

In questo articolo abbiamo elencato le cause di perdita involontaria di peso meno “gravi” e più frequenti. Tuttavia, questa situazione potrebbe essere indicativa anche di patologie più gravi e invalidanti. Tra queste, il diabete, l’artrite reumatoide, alcune forme tumorali, la broncopneumopatia cronica ostruttiva, l’endocardite, insufficienza cardiaca congestizia e l’HIV. È importante, quindi, quando si registra una perdita di peso apparentemente involontaria, prestare attenzione a due fattori: ci sono ragioni che ci hanno portato a mangiare meno e/o bruciare di più, oppure stiamo perdendo peso pur mantenendo lo stesso stile di vita? E questa perdita di peso si sta accompagnando ad altri sintomi? E se sì, quali? Rispondere a queste domande è estremamente utile per capire se sia il caso di rivolgervi al vostro medico curante e, eventualmente, prenotare una visita specialistica.