80 sindaci "ribelli" in rivolta: "Siamo con Piazza"
Il 30 maggio a Silea il sindaco ha indetto uno sciopero generale
| Isabella Loschi |
TREVISO – I sindaci non mollano. Gli 80 primi cittadini che formano il gruppo dei “ribelli” ha confermato che non ci sarà nessun sciopero generale dei municipi, a differenza di quanto ha già annunciato il sindaco di Silea, Silvano Piazza che il 30 maggio, per il suo comune ha indetto “uno sciopero generale con lutto cittadino”.
I sindaci hanno comunque espresso piena solidarietà e sostegno a Piazza che in questi giorni sta raccogliendo le adesioni di aziende e uffici che si trovano nel comune di Silea, che aderiranno allo sciopero di 3 ore di giovedì prossimo. Per quella data, l'obiettivo dei sindaci è un altro: quello di convincere più comuni possibili ad affrontare la via dei ricorsi per arrivare a mettere in mora lo Stato. Una sorta di class action contro lo Stato: i primi cittadini presenteranno l'elenco delle “assurde” procedure che lo Stato impone ai propri comuni e cercheranno di mettere in piedi un'azione legale. Stretta morsa del Patto di Stabilità, tasse e disparità nei trasferimenti i temi su cui si batteranno.