A27 APERTA: «COSA È STATO FATTO?»
Il consigliere Botteon interroga il sindaco Da Re che replica: «Chi ha fatto la proposta, la porti avanti»
| Claudia Borsoi |
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VITTORIO VENETO - Un anno fa l'appoggio unanime del consiglio comunale all'ordine del giorno a sostegno delle iniziative di apertura dell'A27 nel tratto compreso tra i caselli di Vittorio Veneto Sud e Nord, ora la richiesta del consigliere Adriano Botteon (PD) di sapere cosa è stato fatto dal comune ad oggi.
«Sono stati informati gli enti come provincia, regione, ministero dei trasporti e Società Autostrade? Quali sono state le loro reazioni alla comunicazione del comune? Quante volte si è riunita l'incaricata quarta commissione consiliare e quali sono state le azioni individuate?»: sono queste alcune domande che Botteon pone, tramite un'interpellanza, al sindaco Gianantonio Da Re.
Del tema se ne discuterà nel prossimo consiglio comunale, ma intanto il sindaco, che ribadisce di non essere contrario all'apertura gratuita dell'A27, ripassa la palla al mittente: «Chi ha fatto la proposta, la porti avanti. Si tratta di una cosa non semplice: le quote della Società Autostrade vanno pagate e la liberalizziamo con quali soldi? Non penso siano i 50 centesimi risparmiati a cambiare qualcosa. Vorrei poi capire - chiude Da Re - quanti prenderebbe l'A27 a Cozzuolo per uscire a Savassa».