Il peso non dorme, neanche sulla A27
"In un batter di ciglia, mai successo prima, si è decisa la liberalizzazione sine die della A27 da Vittorio nord al Fadalto, bypassando così il tappo sulla SS51"
VITTORIO VENETO - “Il peso non dorme” è lapidaria sentenza tramandata da un famoso pacherista locale, interprete di primo piano nell’ esclusivo jet set della movimentazione terra. Nell’esperienza loro, dei provetti escavatoristi, significa che non puoi mai lasciare senza adeguato sostegno una quantità di materiale che non sia autoportante. Ecco un esempio per capire che il pacherismo è una scienza: non puoi, andando spavaldo di benna, scavare una parete verticale e lasciarla lì senza contenimento perché il peso di questa colonna di terra farebbe collassare il tutto, magari con qualche conseguenza tragica come purtroppo talora accade nei cantieri.
Il peso non è inerte ed indifferente, non dorme mai; il peso si muove e perfino rotola a velocità paurosa se si trova su un pendio. Questo è accaduto ancora sul versante est del Fadalto costringendo di nuovo alla chiusura della SS51. La colata, dopo una bomba d’acqua che oltre ad aumentare il peso dei detriti a monte ha funzionato da lubrificante, è stata ancor più invasiva delle precedenti. Vista la ripetitività degli eventi (con blocco alla viabilità) se ne deduce che su in alto l’assetto del pendio è compromesso ed il pericolo, per ciò che si trova a valle, aumenta. Ma queste valutazioni le lasciamo ai geologi. Il fatto nuovo, stavolta, è che con fotonica velocità la vicepresidente Veneto, De Berti, ha imbandito un tavolo di crisi. In un batter di ciglia, mai successo prima, si è decisa la liberalizzazione sine die della A27 da Vittorio nord al Fadalto, bypassando così il tappo sulla SS51.
Di più: si assicura che questa esenzione dal pedaggio avverrà in automatico ogni volta si dovesse chiudere la Alemagna. Intanto si spera che su quest’ultima si materializzino le gallerie paramassi che dovrebbero garantire accettabile sicurezza; quella assoluta non esiste vista la instabilità dello spallone Millifret. Per la velocità con la quale è stato preso questo inedito provvedimento la Regione, e condividiamo i plausi, oltre a stessa ha ringraziato il Ministro Salvini, Anas, Autostrade per l’Italia. Forse alla repentinità del provvedimento han giovato, è normale, i fischianti venti di protesta dei danneggiati dalla frana che stavano spazzando in quei giorni le praterie dei social, veridici termometri del pubblico sentire, nonché l’avvicinarsi di pericolose elezioni regionali.
IL PESO NON DORME ED ALLA POLITICA FISCHIANO LE ORECCHIE
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo