NERVESA DELLA BATTAGLIA – Un violento nubifragio ha colpito l'Atla Marca e il Montello, specie la zona di Nervesa nella serata di martedì 10 settembre. La tempesta si è abbattuta sul territorio intorno alle 21, con pioggia intensa e grandine che hanno trasformato le principali vie del centro, come via Roma e via Battistella, in torrenti d’acqua. Le abitazioni e i negozi non hanno avuto scampo, invasi da una massa d’acqua che ha causato danni rilevanti.

La frazione di Sant’Andrea è stata una delle più colpite: in pochi minuti, l’acqua ha raggiunto le porte delle case e degli esercizi commerciali, con scantinati e garage sommersi. Il Montello, anch’esso investito dalla furia della pioggia, ha riversato acqua sulla Schiavonesca Marosticana, colpendo anche il negozio di ferramenta Marcon, aggravando una situazione già critica.
Numerose le chiamate ai vigili del fuoco di Treviso, Asolo e Montebelluna, impegnati in oltre novanta interventi per allagamenti di scantinati e cantine. In alcune zone, i tombini non sono riusciti a reggere la pressione, restituendo l’acqua in strada, peggiorando ulteriormente la situazione.

Anche le operazioni di soccorso sono state rallentate dall'intensità della pioggia e dalla grandine, che hanno reso difficile l’accesso alle aree più colpite. Nonostante gli sforzi, alcune famiglie sono state evacuate a Giavera, mentre i lavori per il ripristino della sicurezza delle abitazioni e delle strade si sono protratti per tutta la notte. 

Il sindaco di Nervesa, Mara Fontebasso, ha ordinato la chiusura per la giornata di oggi di tutti gli istituti scolastici presenti. Questo, riporta l'ordinanza municipale, al fine di permettere una ricognizione all'interno delle singole strutture "la cui situazione non è nota". Certo è che "i locali della mensa sono inagibili e almeno una palestra comunale non è utilizzabile".

La quantità d'acqua caduta in pochi minuti non avrebbe consentito un adeguato assorbimento del suolo, circostanza a causa della quale si sono verificati "smottamenti e allagamenti diffusi, con pesanti ripercussioni sulla popolazione coinvolta". "La situazione di maltempo si sta protraendo da alcune ore - chiude il sindaco - e si prevede possa continuare ulteriormente". 

In una nota, il comando dei Vigili del Fuoco di Treviso spiega che le prime chiamate di soccorso sono arrivate dalle ore 21:00 e hanno riguardato prevalentemente danni d’acqua e richiesta prosciugamento locali interrati e garage. Oltre 100 le chiamate di soccorso di cui 75 interventi già svolti dalle squadre dei vigili del fuoco di Treviso, Montebelluna, Conegliano, Asolo e Gaiarine per un totale di oltre 25 unità impegnate sul campo.

IN VENETO

Sono stati 85 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco per il maltempo che ieri sera  ha colpito le province di Treviso e Venezia. Treviso: 75 interventi eseguiti, 40 in attesa. Venezia: 20  interventi eseguiti, 70 in attesa. 
Interessate in particolare le zone di Nervesa della Battaglia nel trevigiano e l'isola Lido in laguna. 
I vigili del fuoco di Treviso sono ancora al lavoro per danni d'acqua e alberi abbattuti con il rinforzo di 5 unità da Venezia con due motopompe. 
Impegnati in laguna i vigili del fuoco del Lido con i rinforzi di motopompe da Mestre e da Padova.

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