Ad Altivole si accende il Natale
Fine settimana all'insegna dello spirito natalizio, con mercatini, luminarie, spettacolo teatrale e giochi per tutte le età.
ALTIVOLE - Gli alberi spogli, il calo delle temperature e le notti sempre più lunghe sono evidenti segnali che preannunciano l’avvicinarsi del Natale. Per prepararsi alle festività, il Comune di Altivole già da sabato 20 novembre inizierà a ricreare l’atmosfera natalizia, con tre appuntamenti per l’accensione delle luminarie e l’inaugurazione degli alberi addobbati con le creazioni "uncinettine" dello Spazio Donna. Si parte alle ore 17 dal campetto di Caselle, per poi spostarsi alle 18 nella piazzetta della Biblioteca di Altivole e alle 19 in piazza a San Vito. Ogni appuntamento sarà accompagnato da esibizioni musicali e cioccolata calda.
Sabato e domenica Caselle ospiterà inoltre i mercatini di Natale, grazie alle casette messe gratuitamente a disposizione da Artuso Legnami, mentre nella giornata di domenica, dalle ore 10 alle 12, nello spazio Alpini della frazione, si terrà una caccia al tesoro per bambini (divisi in due gruppi, fino ai 5 anni e dai 6 ai 14 anni), a cura del Gruppo Salute e Stili di vita. Dalle 14 alle 17 sono previste attività e giochi con la mascotte Civilino a cura del Gruppo Volontari Protezione Civile.
Infine, domenica alle ore 18 al centro ricreativo si terrà lo spettacolo teatrale per famiglie, in programma per famiglie "Pollicino non ha paura dell'orco" a cura di Fondazione AIDA con Pino Costalunga ed Enrico Ferrari. Lo spettacolo è gratuito e la prenotazione è obbligatoria.
«Una due giorni per accendere il Natale insieme, a cui tutti i cittadini sono invitati» le parole del sindaco Chiara Busnardo. «Grazie per la collaborazione ai tanti volontari, alle uncinettine dello Spazio Donna che hanno addobbato gli alberi alla Pro Loco di Altivole, i dipendenti comunali, i Gruppi Alpini, il Gruppo Volontari di Protezione Civile, il Gruppo Salute e Stili di Vita e AVIS, il Gruppo Volontari Pedibus, la Ditta Artuso Legnami, Arte Viva, l’Accademia Vivaldi, Paola Feltrin con il suo coro e i suoi musicisti».