Addetto antitaccheggio del Pam la blocca, gli rovescia addosso una lattina di birra
Sono poi intervenuti i poliziotti che l’hanno bloccata e tratta in arresto
| Matteo Ceron |
TREVISO - Si aggirava con fare sospetto tra gli scaffali del supermercato Pam di Via Zorzetto, prelevando la merce, aprendo le confezioni, ed occultandola nelle tasche dei pantaloni, nel reggiseno e nelle scarpe.
Protagonista della vicenda, una giovane marocchina, ventisettenne, che, ieri pomeriggio, alle 17.30, aveva lasciato il suo zaino all’ingresso del supermercato per poi dirigersi verso gli scaffali espositori della merce in vendita, guardandosi attorno per non farsi scoprire, e iniziando a nascondere vari prodotti di cancelleria, aghi da cucito, forbici e un paio di calzini bianchi che, toltasi le scarpe, aveva indossato sopra i suoi.
L’addetto all’antitaccheggio, aveva subito notato l’atteggiamento ambiguo della donna ed aveva iniziato a seguirla a distanza. Giunta alle casse, con una confezione di strisce depilatorie, la donna ha dichiarato di avere i soldi nello zaino che aveva lasciato all’ingresso. Fermata dall’addetto all’antitaccheggio, la stessa ha cominciato a spintonarlo e a rovesciargli addosso il contenuto di una lattina di birra che aveva nello zaino.
Il tempestivo intervento dei poliziotti ha permesso di fermare subito la donna, che nel frattempo aveva tentato la fuga. La giovane è risultata gravata da numerosi precedenti penale, tra cui diversi episodi per furti e rapine. Per questi motivi è stata tratta in arresto dai poliziotti delle volanti e, dopo una notte passata nelle celle di sicurezza della Questura di Treviso, è stata posta a disposizione dell’autorità giudiziaria.