Addio allo chef Alfonso Diana, ha rivoluzionato la ricetta del tiramisù
Lutto nel mondo della cucina trevigiana
| Isabella Loschi |
VILLORBA - Si è spento lo chef Alfonso Diana, pioniere del tiramisù e ambasciatore della cucina trevigiana. A lui venne l’idea di inzuppare i savoiardi nel caffè nella preparazione del tiramisù, invece di usare il Marsala come si usava. Diana è morto venerdì scorso all’età di 89 anni all'ospedale Cà Foncello a seguito di una breve malattia. Originario della Campania, dopo essersi trasferito in Svizzera nel dopoguerra e aver conosciuto la moglie Fernanda, ha fatto ritorno in Italia negli anni Sessanta ed ha iniziato a lavorare presso il ristorante Camin, di fronte all’Hotel al Fogher a Treviso. Erano gli anni della nascita del famoso dolce tiramisù, diventato poi come lo conosciamo oggi grazie proprio all’intuizione dello chef Diana.
Grande lavoratore, umile e generoso anche nel dispensare ricette amici e colleghi, nella sua carriera non ha mai cercato la notorietà. Lo chef trevigiano ha lavorato anche al ristorante Al Nostro Bar, gestito dalla famiglia Zoppè per molti anni. Negli anni ’80, in seguito ad una delusione lavorativa ha deciso di mettersi in proprio aprendo con successo il ristorante San Giuseppe di Crevada, che ha gestito fino alla pensione. Apprezzato da tutti per la sua generosità la sua scomparsa lascia una profonda tristezza nella sua grande famiglia, marito, padre, nonno e bisnonno. Centinaia i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia da parte di amici, ex colleghi e istituzioni. I funerali saranno celebrati a Lancenigo di Villorba.
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