CASIER – La Marca perde uno dei suoi più talentuosi chef che ha saputo portare la cucina tradizionale della sua terra in tutto il mondo, innovandola con raffinata sapienza. Giancarlo Pasin si è spento a 79 anni passando definitivamente il testimone del rinomato ristorante “La Pasina” a Casier, ai figli Simone e Nicoletta.

Nato a Treviso nel 1943 il primo lavoro di Giancarlo Pasin era stato quello di operaio ma l’amore per i fornelli e l’intraprendenza lo avevano persuaso a fare il grande passo nel 1977 aprendo un’osteria, insieme alla moglie Teresa. Ma in breve tempo il locale che inizialmente offriva solo “cicchetti” era diventato un’osteria con cucina.

La passione per la gastronomia instillatagli dalla madre, con l’incoraggiamento dell’amico Giuseppe Maffioli aveva fatto il resto e in pochi anni Pasin riuscì a ritagliarsi un posto di tutto rispetto nella ristorazione trevigiana. Nel 2000 La Pasina, pur restando a Casier, si trasferisce in un casale dell’Ottocento, ma questo non è che una delle tante tappe della carriera di Pasin che negli anni ha ricevuto riconoscimenti anche a livello internazionale.
 

Ecco, solo alcuni dei premi attribuiti a Giancarlo Pasin e al suo ristorante: Cuoco d’oro Internazionale 1987, Les Disciples d’Auguste Escoffier (1991) mentre nel 1999 viene premiato a Montecarlo dal “Conseil Magistral De Monaco” del Gran Cordon D’Or De La Cuisine Francaise. Nel 1990 il Presidente della Repubblica gli conferisce il titolo di “Cavaliere al Merito Della Repubblica Italiana” mentre nel 1993 pubblica il suo primo libro “Le cento facili ricette col Radicchio rosso di Treviso”.