Adoces Treviso, un anno di progetti per promuovere la donazione di cellule staminali emopoietiche
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È stato un 2023 ricco di soddisfazioni per Adoces Treviso: 300 nuovi giovani iscritti al Registro Registro Italiano Donatori IBMDR ed associati, 11 i trapianti effettuati con donazioni trevigiane, di questi 9 da donatori adulti e 2 con sangue cordonale.
Nuovi progetti, approvati e finanziati dalla Regione del Veneto per la loro valenza sociale e sanitaria regionale, partiranno nel 2024 per incrementare la conoscenza e la cultura delle donazioni solidali delle cellule staminali emopoietiche, l'iscrizione di giovani al Registro e le donazioni del sangue cordonale. Fondamentale anche il sostegno di Anci Veneto.
Adoces opera da trent'anni in convenzione con progetti attivi presso nei Consultori, Punti Nascita e Medicine Trasfusionali delle Aziende Ulss2 "Marca Trevigiana", AUlss1 "Dolomiti" e AUlss3 "Serenissima”.
“Bimbo dona, papà dona”. Nel 2023 sono state ben 620 le coppie che si sono rivolte ad Adoces, che ha la propria sede operativa al Centro di Medicina Trasfusionale dell'Ospedale Ca' Foncello di Treviso (aperta tutte le mattine), per ricevere informazioni e per fissare l'appuntamento per l'anamnesi ostetrica in uno dei nove Punti Nascita collegati alla Banca del sangue cordonale di Treviso (Treviso, Oderzo, Conegliano, Castelfranco Veneto, Montebelluna, San Donà di Piave, Portogruaro, Belluno e Feltre). Grazie alla sinergia e alla collaborazione con le ostetriche del territorio, nel percorso donazionale del sangue cordonale è stato incardinato il progetto "Bimbo dona papà dona" per coinvolgere i papà al di sotto dei 36 anni (requisito anagrafico richiesto dal Registro) nella donazione delle cellule staminale emopoietiche (CSE): in quanto maschi, rappresentano il target che gli ematologi selezionano nel 70% dei casi per i trapianti poiché le loro donazioni garantiscono il migliore risultato post trapianto. Molti di loro hanno accolto l’invito ad iscriversi al Registro e sono diventati i migliori testimonial dell’associazione per la promozione attraverso i social. Lo scorso novembre alla Clinica di Ostetricia e Ginecologia dell'Università di Padova “Bimbo dona papà dona” è stato anche oggetto della tesi di laurea di Martina Dola, che ha conseguito il massimo dei voti e la lode.
Webinar mensili per futuri genitori. Il progetto "Bimbo dona papà dona" è supportato dall'organizzazione di webinar mensili che Adoces Federazione, con l'obiettivo di fornire alle coppie in attesa di un figlio tutte le informazioni necessarie sulla donazione del sangue cordonale del piccolo e sulla donazione di cellule staminali emopoietiche - alla quale il papà si può candidare iscrivendosi al Registro Italiano dei Donatori IBMDR - e rispondere alle domande di futuri genitori grazie al coinvolgimento di esperti e professionisti (ematologo, ginecologo, pediatra neonatologo e ostetrica) che approfondiscono i diversi aspetti (la necessità di assicurare il trapianto al maggior numero di pazienti e quindi sensibilizzare anche i papà al dono, garantire sulla sicurezza della raccolta del sangue cordonale, al ruolo dei ginecologi e delle ostetriche che accompagnano la coppia durante la gravidanza). Adoces ringrazia Anci Veneto, che ha concesso il Patrocinio al progetto e invitato i sindaci veneti a condividere e diffondere attraverso siti e social del proprio comune il progetto per incrementare la sensibilizzazione e l'informazione alla cittadinanza: ad oggi i Comuni che hanno aderito sono 120. Ad ogni appuntamento, l’ultimo martedì del mese, la partecipazione cresce e in media si contano tra i 50 e i 90 partecipanti: ciò dimostra il grande interesse per la donazione di cellule staminali, sia perché si tratta di un gesto semplice, eppure capace di salvare una vita, sia perché esso rappresenta un valore aggiunto per la nuova famiglia, che inizia il proprio cammino unita da un dono che accomuna tutti i componenti (“un dono di famiglia”).
Webinar anche per i più giovani. Considerati questi positivi risultati e la necessità di incrementare costantemente il numero degli iscritti al Registro IBMDR, la partecipazione ai webinar mensili dal 2024 sarà allargata anche ai giovani, che potranno così approfittare della presenza degli specialisti nelle diverse discipline per approfondire la tematica, porre domande e valutare di diventare donatori a disposizione di tutti i pazienti in attesa di trapianto che non hanno un familiare compatibile.
Gli incontri con gli studenti. Un ringraziamento speciale è rivolto ai direttori didattici ed ai docenti che collaborano per organizzare incontri con gli studenti. È sempre una grande gioia poter parlare con tanti giovani, spiegare l’importanza delle donazioni, di quello che facciamo e coinvolgerli nel progetto Adoces. E ancora più grande è la soddisfazione di ritrovare i loro volti fra quelli delle persone che hanno deciso di tipizzarsi e fare così la differenza. Nel 2023 è stato anche possibile effettuare l'arruolamento degli studenti neomaggiorenni, direttamente negli istituti scolastici, accompagnati dal medico referente e con il prelievo di un campione salivare.
Il saluto al trapiantologo Fabio Benedetti. Lo scorso dicembre al Centro Trapianti dell'Ospedale Borgo Roma di Verona, dove sono stati effettuati tutte le donazioni di midollo osseo e di cellule staminali emopoietiche dei nostri associati, una delegazione di Adoces Treviso ha voluto incontrare e salutare il trapiantologo Fabio Benedetti, in occasione della pensione. Gli è stato rivolto un doveroso ringraziamento per la professionalità, la sensibilità e l’attenzione verso i donatori e per la collaborazione e la disponibilità a partecipare a convegni organizzati da Adoces. Benedetti rimarrà fra i Componenti del Comitato Scientifico della Federazione Italiana Adoces.
Progetti futuri: “Cellule, si raccontano”. Nei primi mesi del 2024 sarà avviato il programma di podcast settimanale "Cellule, si raccontano", un progetto di accompagnamento che coinvolge pazienti, donatori ed esperti di tutta Italia per offrire sostegno a chi è in attesa di trapianto o ha vissuto questa esperienza. Adoces Treviso ha collaborato attivamente e numerosi sono i testimonial che racconteranno le loro storie. "Cellule, si raccontano" ha ottenuto il Patrocinio del Ministero della Salute e sarà ufficialmente presentato mercoledì 31 gennaio con una conferenza alla Sala Stampa di Montecitorio, a Roma. L’avvio ufficiale è previsto per l’inizio di febbraio e le puntate si potranno ascoltare sulla piattaforma Spotify.
Informazioni e iscrizioni: dmoric.tv@libero.it, https://www.adocesfed.it