AL SANT'ARTEMIO SI DISCUTE DI INVECCHIAMENTO FELICE
Volontariato, scelta strategica per l’invecchiamento di qualità
Treviso - Vivere la terza età come fase di sviluppo della vita è un’opportunità reale? Quanto incide l’impegno in un’attività di volontariato in un invecchiamento di qualità della popolazione? Sono alcuni dei temi che saranno affrontati sabato 26 novembre dalle 9.30 alle 13 presso la sede della Provincia di Treviso nel complesso del Sant’Artemio nel corso del convegno “Over 60 attivi - Volontari felici: volontariato, una scelta strategica per l’invecchiamento di qualità”. L’appuntamento è organizzato dalla Provincia nell’ambito del progetto europeo Q-Ageing.
Nell’anno europeo del volontariato e alla vigilia dell’anno dell’invecchiamento attivo e della Solidarietà fra le generazioni, esperti e docenti affronteranno il tema dell’invecchiamento di qualità, focalizzando l’attenzione su volontariato, stili di vita e prospettive demografiche. Un dato Istat su tutti: entro il 2030 i 75enni trevigiani aumenteranno del 34,7% ed entro il 2050 del 57,9%. Quella trevigiana sarà una provincia sempre più anziana: nel 2050 gli ultra 75enni raddoppieranno. Immaginabili le conseguenze in termini di nuovi bisogni e di richiesta di servizi.
Al convegno interverranno Leonardo Muraro, presidente della Provincia, Paolo Speranzon, assessore provinciale alle Politiche sociali, Alberto Franceschini, presidente della Consulta provinciale del Volontariato e di Anteas Treviso, Fausta Ongaro, professore ordinario di Demografia, Università di Padova, Cinzia Marigo, psicologa psicoterapeuta, Lab-Università di Padova e Giorgio Pavan, direttore Israa e docente all’Università di Padova. Saranno inoltre illustrate le esperienze dell’associazione Nestore di Milano e di Anteas Veneto. In concomitanza con il convegno, infine, il volontariato trevigiano si presenterà alla comunità, nell’ambito di un Meeting delle associazioni, con stand e info point.
Per informazioni 0422.412829 e info@anteas.tv.it