"Alberi secolari lasciati morire"
La denuncia del Pd, che organizza per sabato una visita guidata
CONEGLIANO - "Ancora una volta si parla di alberi da tagliare, dopo i platani della Pontebbana, gli alberi della Calpena e il pioppo centenario dell'Enologia, adesso sono a rischio i cipressi del cimitero, ci si è accorti che erano malati poco prima che fossero irrecuperabili". A denunciare la situazione è Isabella Gianelloni, consigliere del Pd di Conegliano.
"La storia si ripete a distanza di qualche mese - sottolinea Gianelloni - alberi di tutti i cittadini che invecchiano, sono mal curati, devono essere eliminati e poi non vengono sostituiti. E' drammatico che fino ad ora, nonostante i proclami, nessun altro albero sia stato piantato al posto di quelli tagliati, col risultato che, oltre tutto, i luoghi sono diventati più brutti: cosa accadrà in Viale Gorizia e in Via Pittoni" si chiede il conisgliere, che specifica come "Prima di abbattere questi "grandi vecchi" è necessario avere gli alberi nuovi da sostituire".
Conegliano non ha ancora una mappatura degli alberi presenti in città, non esiste una relazione formulata da esperti agronomi sul loro stato di salute, con tutta evidenza questi non sono stati consultati prima di procedere a qualsiasi intervento sugli e intorno agli alberi. Per questo le minoranze chiedono "che gli alberi vengano salvaguardati perché sono patrimonio di tutti e chiediamo prima di tutto di sapere quanti sono e come stanno. Prima di procedere a qualsiasi intervento che ne mini la salute è necessario interpellare chi ne ha le competenze".
Partendo da queste motivazione il Pd coneglianese organizza per sabato 10 ottobre un incontro e una visita a alcuni grandi alberi della città. L'appuntamento, aperto a tutti, è alle 14.30 al Biscione per un incontro con l'agronomo Claudio Corazzin. Alle 15.45 partirà la passeggiata.