Addio pioppo del Cerletti, "Salviamo gli (altri) alberi"
I consiglieri del Pd presentano una mozione sulla necessità di monitorare grandi alberi
CONEGLIANO - Ha perso qualcosa, la città di Conegliano, con il taglio dell'enorme Pioppo secolare che ombreggiava il giardino dell'istituto Cerletti di Conegliano. La provincia di Treviso ha spiegato che la potatura era necessaria: "Nel quadro dei monitoraggi periodici eseguiti è emersa da alcuni anni la precarietà delle condizioni di un esemplare ultrasecolare “Populus Nigra” presente all’ISISS “Cerletti” - ha riferito la Provincia - In tale ambito, la pianta è stata oggetto di indagini tecnico agronomiche da parte di un agronomo nell’aprile del 2012, nel luglio 2014 e per ultimo nel giugno 2015. A seguito dell’ultimo accertamento, è stata rilevata la drammatica evoluzione della patologia da ganoderma, tanto da evidenziare “un potenziale e probabile schianto della pianta” o di parte della stessa, a seguito dell’ estrema riduzione dei tessuti del colletto dell’esemplare".
Lo scorso 8 luglio, il pioppo è sparito. I cittadini, abituati a vederlo "da sempre", non hanno nascosto stupore e dispiacere. E il consigliore dl Pd Isabella Gianellosi ha riversato in un post tutta la sua delusione: "Quell'albero maestoso - scrive Gianelloni - si è ammalato per colpa dell'uomo e dei suoi errori: dalla relazione dell'agronomo che ne ha certificato la necessaria fine, si evince che la malattia è stata causata da errori nella potatura. Ironia del destino: interventi errati su una pianta all'interno di un Istituto Agrario. Ma andiamo oltre: Conegliano rischia di fare l'abitudine alla perdita della propria memoria botanica (come delle altre in verità), di non accorgersi nemmeno della scomparsa, alla chetichella, di pioppi, pini, platani... C'è troppa disattenzione per ciò che pare secondario ma non lo è, troppa fretta nel passare sopra storie e simboli, nel mandare nel dimenticatoio ciò che pare non utile nell'immediato".
"Come amministratore - conclude Gianelloni - non smetterò di chiedere rispetto per gli alberi, il loro censimento e la loro salvaguardia, l'impegno sacrosanto a piantare nuovi alberi ogni volta che un "grande vecchio" per qualche motivo se ne va".
E partendo da questo presupposto Gianelloni, con i consiglieri Alessandro Bortoluzzi, Paolo Giandon, Laura Rossetto, Flavio Pavanello ha presentato una mozione all'ufficio del consiglio comunale chiedendo alla giunta di "predisporre una ricognizione degli alberi storici presenti nel territorio cittadino che ne certifichi anche lo stato di salute. Prendere l'impegno, ove sia necessario per qualsiasi motivo l'abbattimento di alberi esistenti, di piantumarne altri della medesima specie o di specie autoctone della zona. Attuare, in sinergia con gli istituti scolastici cittadini, un intervento di sensibilizzazione dei cittadini tutti sull'importanza degli alberi. Verificare se sussistono le condizioni perché il nostro comune partecipi al concorso “European Green Leaf” promosso dalla Commissione Europea per l'anno 2016, i cui termini scadono il prossimo 19 ottobre".