TREVISO – Alice Toniolli, la giovane ciclista trentina di 19 anni, è fuori pericolo di vita dopo il grave incidente avvenuto il 14 agosto durante il Circuito dell'Assunta a Ceneda di Vittorio Veneto. La conferma arriva dalla direzione generale dell'Ulss 2 Marca Trevigiana: «La prognosi rimane riservata», afferma Francesco Benazzi, direttore generale dell'azienda sanitaria, «ma Alice non è in pericolo di vita».

Le condizioni della ciclista, che gareggia per la Top Gils Fassa Bortolo e ha rappresentato più volte l'Italia in competizioni internazionali, restano comunque serie. Toniolli è ancora ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva dell'ospedale di Treviso dopo il trasferimento d'urgenza da Conegliano a seguito dell'incidente.

L'incidente è avvenuto in un tratto rettilineo del circuito, dove Alice ha perso il controllo della bicicletta e si è schiantata violentemente contro il muretto di un ponticello sul lato sinistro della strada. La caduta le ha causato lesioni e fratture multiple, tra cui un politrauma al capo, una leggera contusione cervicale, e diverse fratture al costato e a una gamba.

Nonostante la gravità delle ferite, l'aggiornamento delle sue condizioni ha portato sollievo ai familiari e agli amici della ciclista, oltre che alla comunità degli appassionati di ciclismo che nelle scorse ore hanno espresso la loro vicinanza tramite messaggi di supporto. «La strada per il pieno recupero è ancora lunga», avvertono i medici, «ma il fatto che non sia più in pericolo di vita è già un passo positivo».

Alice Toniolli, originaria di Mezzocorona, è una giovane promessa del ciclismo italiano, avendo conquistato il titolo di campionessa europea nella staffetta juniores lo scorso anno. La notizia del suo miglioramento è stata accolta con grande sollievo da tutti coloro che la sostengono e seguono la sua carriera sportiva.

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