CASTELFRANCO / CAMPOSAMPIERO - Nella sala consiliare di Camposampiero (PD), ieri mattina, 17 sindaci delle province di Padova e Treviso, attraversate dal fiume Muson dei Sassi, hanno sottoscritto un documento congiunto. Questo documento sarà inviato al Ministro Musumeci, al Capo Dipartimento della Protezione Civile, ai Parlamentari veneti e alla Regione Veneto. Le amministrazioni locali, colpite duramente dall'alluvione dello scorso maggio, chiedono ristori per i cittadini danneggiati e fondi per la messa in sicurezza del territorio. Le richieste specifiche includono l'aumento delle casse di laminazione, la sistemazione degli argini e la rimozione delle barriere in alveo.

È stato quindi attivato un coordinamento territoriale promosso da Camposampiero e Castelfranco Veneto, con la partecipazione di Asolo, Castello di Godego, Resana, Riese Pio X, Borgoricco, Cadoneghe, Campodarsego, Loreggia, Massanzago, Piombino Dese, San Giorgio delle Pertiche, San Giustina in Colle, Vigodarzere, Villa del Conte e Villanova di Camposampiero. «Le conseguenze della rotta del Muson e dell'esondazione dell'Avenale sono pesantissime. Chiediamo siano presto riconosciuti ristori economici e siano destinate risorse e poteri commissariali per le opere necessarie», hanno spiegato i primi cittadini firmatari del documento.
 

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