Alluvione nel Modenese: interviene l'Esercito
Mobilitato il genio ferrovieri, le operazioni coordinate dal comando padovano COMFODINORD
| Julia Gardiner |
Dalle 2 di lunedì notte cinquanta militari dell'Esercito appartenenti al Reggimento genio ferrovieri, con undici mezzi tattici, sono al lavoro nella provincia di Modena per fornire supporto ai cittadini colpiti dall’esondazione del fiume Secchia. Giunti da Castel Maggiore in provincia di Bologna, dove ha sede il Reggimento, i Genieri dell'Esercito sono subentrati agli allievi ufficiali dell’Accademia Militare di Modena, che erano intervenuti nel pomeriggio di domenica a Bomporto e Mirandola, per consegnare oltre 320 brandine da campo, coperte e lenzuola e per cercare di arginare l'esondazione del fiume costruendo barriere con i sacchi di sabbia.
I militari dell'Esercito stanno operando insieme ai volontari della Protezione Civile nei comuni di Bomporto, Sorbara, Solara e Villavara, dove stanno eseguendo lavori di fortificazione degli argini del Panaro e contestualmente, con i mezzi a disposizione, stanno trasportando i cittadini sfollati presso le strutture allestite per l’occasione. Anche l'Accademia Militare di Modena ha reso disponibili 50 posti letto nella la caserma Pisacane per ospitare quanti sono stati costretti ad abbandonare le loro case.
La Forza Armata, grazie alla capacità “dual-use” dei propri reparti genio, oltre all'impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d'intervenire nei casi di pubbliche calamità ed utilità, in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale. Il Reggimento Genio ferrovieri, in particolare, reparto unico nel suo genere ed eccellenza a livello internazionale, ha anche la capacità di costruire, ripristinare e gestire le linee ferroviarie.
L’intervento dei militari è coordinato dal Comando Forze di Difesa Interregionale Nord che, costituitosi il 1 ottobre dello scorso anno a Padova, è l’ente deputato a far intervenire assetti dell’esercito in questo tipo di emergenze.
BDN