01/08/2024poco nuvoloso

02/08/2024possibili temporali

03/08/2024poco nuvoloso

01 agosto 2024

Montebelluna

Ok al progetto di contenimento del rischio idraulico nelle zone colpite dalle alluvioni

Gli interventi del Consorzio Piave riguardano: Castelfranco, Asolo, Fonte, San Zenone, Maser, Pieve del Grappa, Giavera del Montello e San Biagio di Callalta

| Margherita Zaniol |

| Margherita Zaniol |

alluvione 16 maggio

MONTEBELLUNA / CASTELFRANCO VENETO - Oggi, 1° agosto 2024, il Consiglio di amministrazione del Consorzio di bonifica Piave ha approvato un progetto per il contenimento del rischio idraulico nelle aree recentemente colpite dagli eventi alluvionali di maggio e giugno. Con un investimento di 876.000 euro, finanziato dall’avanzo di amministrazione 2023, il progetto rappresenta un passo cruciale per affrontare le criticità emerse. La Regione ha dato il via libera alla delibera il 30 luglio, permettendo così l'avvio immediato della procedura di appalto, con l'aggiudicazione prevista entro la prima metà di settembre. Questo intervento si aggiunge alle azioni già intraprese per risanare erosioni e cedimenti causati dalle alluvioni.

L’attività di pianificazione, iniziata subito dopo la prima alluvione, ha previsto la progettazione di opere idrauliche necessarie per mitigare il rischio idraulico accentuato dall'aumento dei fenomeni intensi. Tali iniziative sono state discusse con le amministrazioni locali di vari comuni, inclusi Castelfranco, Asolo, Fonte, San Zenone, Maser, Pieve del Grappa, Giavera del Montello e San Biagio di Callalta, sottolineando l'importanza della collaborazione e condivisione delle risorse.

Nel pomeriggio di oggi, i tecnici del Consorzio incontreranno quelli del Comune di Castelfranco per definire le prime soluzioni strutturali. Si rileva la necessità di ulteriori volumi di laminazione per contenere i flussi registrati nel bacino dell’Avenale durante le alluvioni del 16 maggio e del 25 giugno, operazione che richiederà finanziamenti significativi. Il Consorzio sottolinea l'importanza di costruire tenendo conto degli aspetti idraulici, spesso trascurati, e promuove interventi come l'elevazione delle quote degli accessi più depressi rispetto alle strade per evitare danni e facilitare il deflusso dell'acqua. "La soluzione passa per la forte collaborazione con i cittadini e tra le istituzioni", ribadisce il Consorzio, evidenziando che la difesa idraulica si costruisce insieme e non è solo una questione di manutenzione ordinaria.

 

FOTO: alluvione 16 maggio a Castelfranco Veneto
 


Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo


 

 


| modificato il:

Margherita Zaniol

Leggi altre notizie di Montebelluna
Leggi altre notizie di Montebelluna

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×