ALTIVOLE - Nella seduta di oggi, sabato 13 marzo, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’adesione del Comune di Altivole all’Associazione Nazionale “Città dell’Olio”, ente che riunisce in Italia oltre 343 enti pubblici e che ha tra i suoi compiti principali la divulgazione della cultura dell’olivo e dell’olio di oliva, tutelando e promuovendo l’ambiente ed il paesaggio olivicolo.

Dopo la giornata di oggi, sarà necessaria l’ufficializzazione da parte dell’associazione “Città dell’Olio”, prevista per il 29 marzo. Da tale data Altivole andrà ad aggiungersi agli altri 7 comuni della Marca già all’interno dell’Associazione: Borso, Cavaso, Maser, Monfumo, Possagno e Asolo. Ed è stato proprio la Coldiretti di quest’ultima città ad aver invitato Altivole a presentare domanda di adesione, nell’ottica di una collaborazione tra gli enti del territorio per promuovere le attività produttive e il turismo.

Soddisfazione da parte del sindaco Chiara Busnardo. «Visto l’interesse manifestato da molti cittadini verso l’olivicoltura, la nostra attenzione al benessere dei concittadini e le conseguenti progettualità nella promozione dei corretti stili di vita e di alimentazione, abbiamo ritenuto interessante entrare a far parte dell’Associazione “Città dell’Olio”» ha dichiarato la prima cittadina, che ha ricordato come il terreno di Altivole è naturalmente vocato alla coltivazione dell’olivo, che necessita di poca acqua.

«Le Città dell’Olio rappresentano un’occasione importante per fare rete nella promozione turistica dei nostri territori, valorizzandone tipicità locali e sostenibilità» ha aggiunto Chiara Busnardo, che è già al lavoro per organizzare incontri, appena superata l’emergenza pandemica, volti a promuovere e spiegare le caratteristiche della coltivazione olivicola ai cittadini e alle imprese interessate.

Tra le prime iniziative concrete previste dall’Amministrazione altivolese, ci sarà la piantumazione di un olivo nella rotatoria vicino al Municipio. «Da quest’anno inoltre doneremo ai nuovi nati (partendo dalla classe 2020) una piantina di olivo, un benvenuto che simboleggia la pace ma anche la straordinaria ricchezza della nostra terra» ha annunciato infine il sindaco.