PIEVE DI SOLIGO - Anche il sindaco di Pieve di Soligo, Fabio Sforza, si oppone al trasferimento delle risorse comunali nella tesoreria unica nazionale.

«Sono molto preoccupato perché le ultime manovre stanno togliendo ancor più autonomia ai Comuni – spiega il sindaco Fabio Sforza – un diritto sancito dall’art. 5 della Costituzione. La situazione è molto grave e sta diventando insostenibile anche in considerazione del fatto che molti pievigini, e non solo, stanno perdendo il lavoro e le aziende chiedono aiuto al comune trovandosi senza liquidità. Quindi, in pieno accordo con la mia Giunta, ho deciso di oppormi alla tesoreria unica statale firmando un atto che diffida il tesoriere comunale a procedere»

«Mi opporrò inoltre alla norma nelle opportune sedi giudiziali, al fine di accertare la non sussistenza dell’obbligo al trasferimento delle risorse comunali nelle casse dello Stato, in ragione proprio della manifesta incostituzionalità della norma, e chiederò altresì in via cautelare la sospensione del trasferimento delle disponibilità liquide depositate presso la tesoreria comunale» chiude Sforza.