REFRONTOLO - Il sindaco di Refrontolo, Mariagrazia Morgan, diffida il tesoriere comunale Unicredit spa a trasferire nella tesoreria unica nazionale le proprie risorse in giacenza.

Il decreto liberalizzazioni obbliga il tesoriere comunale al versamento di tutta la liquidità dell’Ente direttamente nella tesoreria statale entro il prossimo 16 aprile, per la metà già dallo scorso 29 febbraio.

«La mia Giunta condivide appieno la linea della Regione del Veneto - afferma il sindaco Mariagrazia Morgan -e abbiamo provveduto anche noi a diffidare con una delibera il tesoriere comunale di astenersi dal dare esecuzione alle disposizioni della norma statale e quindi di astenersi dal trasferire senza autorizzazione del Comune di Refrontolo nella tesoreria unica nazionale le risorse in giacenza.

Appare ovvio che un Comune dalle dimensioni contenute come Refrontolo non disponga di particolari risorse se paragonate a quelle regionali, ma l’incostituzionalità della norma varata di recente dal Governo, che non considera in alcun modo il diritto all’autonomia riconosciuto in Costituzione, mi impone di agire».