Arrestato presunto truffatore seriale a Jesolo: confiscati beni per due milioni
È accusato di riciclaggio, ricettazione, truffa, bancarotta fraudolenta
JESOLO - Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Venezia ha eseguito un decreto di confisca di beni per oltre 2 milioni di euro, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Venezia, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia lagunare, nei confronti di un soggetto “socialmente pericoloso” ai fini della normativa antimafia.
Il destinatario dell’odierno provvedimento di confisca, già sottoposto agli arresti nel 2019, risulterebbe aver commesso, nel tempo, numerosi reati tra cui quelli di riciclaggio, ricettazione, truffa, bancarotta fraudolenta.
Più nel dettaglio, le Fiamme Gialle Veneziane, nel corso delle investigazioni, hanno ricostruito il profilo economico del soggetto e individuato le relative possidenze: 4 unità immobiliari inserite in un prestigioso complesso residenziale nella zona turistica di Jesolo, un’azienda, conti correnti bancari, denaro contante e orologi di pregio.
Oltre alla confisca, nei confronti del soggetto sottoposto a misura, tutt’oggi agli arresti, è stata disposta, la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno per la durata di anni cinque, con cauzione di 100mila euro.