Arresti domiciliari per l'imam di Pieve di Soligo, accolta la richiesta della procura di Treviso
Il divieto di dimora sposterebbe il problema senza risolverlo
| Gloria Girardini |
PIEVE DI SOLIGO - Arresti domiciliari per l’imam di Pieve di Soligo, il 36enne accusato di aver picchiato gli alunni della scuola coranica del centro islamico. E’ stata accolta, questa mattina, dal tribunale del Riesame il ricorso della procura di Treviso che aveva chiesto per l’uomo il carcere.
Una richiesta che era stata respinta dal giudice per le indagini preliminari Gianluigi Zulian. Secondo il sostituto procuratore, Massimo Zampicini, la misura del divieto di dimora nella provincia di Treviso imposta dal giudice non sarebbe sufficiente, l’uomo potrebbe reiterare gli stessi comportamenti. Con il divieto di dimora il problema potrebbe spostarsi in altri paesi.