Arriva il Giro, e la città si blocca. Prima di festeggiare
Dopo le premiazioni, il ciclismo è all'Osteria da Lauro
VITTORIO VENETO - Incastonata nella settimana delle grandi salite, la tappa di domani si presenta come un'occasione buona per chi vuole provare una fuga da lontano: il percorso, lungo 208 km, presenta diversi strappi e piccole salite. Per chi non va forte in salita, ma non è neanche per un velocista, è probabilmente l'ultima possibilità per cogliere un risultato di prestigio al Giro con una fuga da lontano. Tuttavia anche in questa frazione non mancano delle asperità: dalla Val di Non, in Trentino, i corridori dovranno salire sulle Scale di Primolano. Ma lo strappo più impegnativo arriva in corrispondenza del Muro di Ca' del Poggio, Gran premio della montagna di quarta categoria, dopo 1,2 km di ascesa, ma al 12,2% di pendenza media e al 18 di massima. Gli ultimi chilometri sono in leggera discesa: l'arrivo in volata, magari limitata a un gruppo ristretto di corridori, non è da escludere. Sarnonico aveva già ospitato il Giro, come arrivo di una tappa, nel 2004.
A Vittorio Veneto il Giro è di casa: si tratta dell'8/a volta: la prima, nel 1937, con Gino Bartali in rosa. La città, per l'evento, si è agghindata. E, domani, si "blocca". Numerose le ordinanze di divieto di sosta e di transito emesse dalla polizia locale per la giornata di domani (in foto).
Il casello autostradale di Vittorio Veneto Sud sarà chiuso dalle ore 16.30 e fino a passaggio ultimato del Giro d'Italia, presubilmente entro le 17.30. La stazione ferroviaria del centro sarà raggiungibile solo a piedi visto la chiusura al traffico di Viale della Vittoria e di Viale Trento e Trieste. I divieti si potraranno fino alla mezzanotte al massimo. La polizia locale si è comunque presa l'incarico di riattivare la viabilità appena sia possibile.
Dopo l'arrivo, le premiazioni e i festeggiamenti, imperdibile l'appuntamento delle 21 all'Osteria Da Lauro, dove verranno presentati due volumi sul ciclismo. A organizzare la serata la Libreria il Punto che, in collaborazione con l'Osteria da Lauro e le case editrici 66th e De Bastiani, propone due incontri con gli autori. Marco Pastonesi, scrittore e giornalista della Gazzetta dello Sport, presenta il suo ultimo lavoro: Marco Pantani era un dio e Ido Da Ros il suo Vittorio Veneto e il Giro d'Italia.