Arrivano gli Alpini, ma le fontane di Vittorio Veneto sono impresentabili
A denunciare la condizione di degrado è Bastanzetti del Sac: disparità tra centro e periferia
Fontana degli Arditi
VITTORIO VENETO - Arrivano gli Alpini, ma le fontane vittoriesi versano in condizioni indecenti.
L’allarme è lanciato da Michele Bastanzetti del Sac (Società Ambiente Cultura): “Manca una settimana alla grande Adunata del Piave, con l’arrivo a Treviso di migliaia di penne nere, molte delle quali si spingeranno fino a Vittorio, e ci presentiamo con le fontane monumentali in queste condizioni.
Fontana dei Frati
Tanto lerce che passa perfino la voglia di abbeverarsi. Non parliamo dunque delle loro condizioni strutturali che, come nel caso della Fontana degli Arditi di Salsa, sono disastrose, ma della più banale delle pulizie ordinarie.
Alghe, fanghiglia, mucillagini galleggianti, rifiuti, sassi e persino le castagne di quest’autunno che tempestano il fondo della Fontana del Cardinale, a dimostrazione di quanti siano i mesi che non ci si mette mano”.
Fontana del Cardinale
Le fontane - ricorda il portavoce - non hanno solo un valore estetico ed architettonico, ma hanno assunto anche valenza storica e culturale, come nel caso di quelle che si trovano lungo l’asse Salsa-via Rizzera, famose per aver ristorato i fanti che risalivano dal Piave.
“Peraltro la loro condizione stride fortemente con la sorte dedicata invece ai fontanoni dei giardini del centro che vengono curati amorevolmente; come mai questa disparità di trattamenti? Anche tra le fontane esistono figli e figliastri? - prosegue Bastanzetti - Spero che il comune provveda immediatamente, con un lavoro che non richiede più d’una giornata. Sempre che il Comune sia ancora in grado di fare almeno questi piccoli interventi”.
Fontana della Consolata