Asolo, oltre cento controlli: fermato un guidatore alticcio, in 14 erano senza cinture
Controlli su strada nel weekend da parte della Polizia Locale del Servizio Associato dell’Asolano
ASOLO - Nello scorso fine settimana si è svolto un servizio di controllo sulle strade della Polizia Locale del Servizio Associato dell’Asolano, competente per i Comuni di Asolo, Fonte e Maser. L’operazione è stata coordinata dalla Prefettura di Treviso e la finalità è stata quella di controllare l’osservanza alle norme in materia di sicurezza stradale e di prevenire le stragi sull’asfalto che nel territorio provinciale trevigiano hanno ormai superato l’allarmante bilancio di 60 vittime della strada in 10 mesi.
L’operato degli agenti si è concentrato in particolare sul controllo di eventuali casi di guida in stato di ebbrezza ma anche sul contrasto di comportamenti scorretti che sono alla base degli incidenti stradali come ad esempio l’uso di cellulari al volante, il mancato uso delle cinture di sicurezza o le velocità elevate.
Nei due giorni del servizio su strada sono stati controllati 187 veicoli e 111 conducenti sono stati sottoposti al test con l’etilometro: strumentazione, quest’ultima, che è stata acquistata ed è in dotazione al Servizio Associato di Polizia Locale grazie a un contributo della Regione Veneto.
Dei 111 conducenti controllati, uno è risultato positivo all’alcol. È accaduto nel tardo pomeriggio di venerdì e nei suoi confronti è stato disposto il ritiro della patente, con la sospensione di 6 mesi. Sono state inoltre elevate 14 sanzioni amministrative per mancato uso delle cinture di sicurezza, che oltre alla multa prevede anche la detrazione di 5 punti dalla patente, e una sanzione per velocità pericolosa. “Questi controlli - annuncia il Sindaco Mauro Migliorini - proseguiranno anche nel mese di novembre e la loro finalità è appunto quella di cercare di prevenire ma anche di educare. Un dato allarmante è che 14 conducenti guidassero senza cinture di sicurezza nonostante siano ormai decenni che è un obbligo dettato non solo dal Codice della Strada ma anche dal buon senso per la salvaguardia della vita delle persone.”