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30 gennaio 2025

Treviso

ATTENTATO BRINDISI: STUDENTI TREVIGIANI IN PIAZZA

Intensificata la sorveglianza nelle scuole

| Carlo De Bastiani |

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| Carlo De Bastiani |

ATTENTATO BRINDISI: STUDENTI TREVIGIANI IN PIAZZA

TREVISO - Anche la provincia di Treviso è rimasta colpita e sconvolta da quanto avvenuto questa mattina a Brindisi all’istituto professionale intitolato a Morvillo-Falcone. Una ragazza di 16 anni, Melissa Bassi (in foto) di Mesagne è morta, tre ragazze sono in prognosi riservata, una è in condizioni disperate. Secondo gli inquirenti tre le deflagrazioni, avvenute poco prima delle otto di fronte all'istituto professionale, nei pressi del tribunale. Gli ordigni, collegati a bombole di gas, erano in un cassonetto. In queste ore gli studenti di tutta Italia e anche della provincia di Treviso, si stanno mobilitando. Appuntamento questa sera alle 19 in Piazza Rinaldi (vicino ai Buranelli).

L’intenzione è ritrovarsi nelle piazze, davanti ai Comuni, con fazzoletti bianchi e striscioni che dicono “qualsiasi cosa farete, non ci fermerete”. “Siamo scossi, pieni di dolore e rabbia per ciò che è accaduto”, dicono l'Unione degli universitari e la Rete degli studenti che hanno promosso la mobilitazione. “Vogliamo reagire subito non possiamo stare zitti”. E anche lo sport si ferma.

Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha infatti invitato le Federazioni sportive, le discipline associate e gli enti di promozione a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive, previste nel weekend, per ricordare la studentessa morta nell’attentato.

La Rete degli studenti e Libera Treviso stanno organizzando un sit in spontaneo previsto per oggi, sabato, alle 18.30 davanti al Comune di Treviso. “Siete pregati tutti di intervenire con un fazzoletto bianco o con i simboli di Libera, bandiere, magliette o altro- invitano gli organizzatori-Vi aspettiamo e invitate tutti gli amici e simpatizzanti. Non lasciamo soli i nostri ragazzi”. L'Istituto Morvillo di Brindisi aveva realizzato lo spot vincitore della prima edizione del concorso "La legalità nel quotidiano".

Manifestazioni si sono tenute in tutte le principali città d'italia.

L’attentato odierno avviene a pochi giorni dal prossimo 23 maggio, data importante per ricordare i 20 anni da quel 23 maggio 1992 quando a Capaci persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro.

Cordoglio in questo drammatico momento è arrivato anche dal presidente della Regione Luca Zaia. “Tutto il Veneto abbraccia la comunità pugliese, ferita in maniera selvaggia dall’attentato agli studenti di Brindisi. Desidero esprimere il dolore mio personale, della Regione e dei nostri cittadini alle famiglie e il cordoglio a quelle delle studentesse cui è stata tolta la gioventù e la vita”.

Così Luca Zaia sull’attentato di stamane a Brindisi che aggiunge: “ è un fatto drammatico e orrendo che getta nello sconforto la comunità più direttamente colpita e noi tutti, un attentato perpetrato con modalità uniche nella storia italiana”. Un minuto di silenzio anche a Venezia al momento del via delle regate delle World Series di Coppa America, con i catamarani che ritarderanno la partenza.

I Giovani Democratici di Treviso esprimono tutta la loro indignazione e la loro rabbia verso i dolorosi attentati mafiosi a Brindisi. "I tre attentati coincidono con l'arrivo della "Carovana della legalità" in città e con l'anniversario della strage di Capaci. Questa volta la mafia ha scelto di colpire il futuro, la democrazia e le istituzioni: hanno ucciso due studentesse mettendo tre bombe davanti alle scuole superiori di Brindisi.

Noi non abbiamo paura, non staremo in silenzio di fronte a questa infamia. Non lasceremo che il paese torni in una spirale di bombe, violenza e terrore: noi siamo la generazione nata sotto le bombe di Capaci, Via d'Amelio e delle stragi del 1993, noi siamo la prima generazione che ha combattuto la mafia in ogni regione italiana e non solo nel meridione e noi anche questa volta non staremo in silenzio. E' la nostra conoscenza e la nostra voce che vi spaventa"

Il sindaco Giorgio Orsoni, esprimendo il cordoglio della città, ha chiesto a tutta l'organizzazione dell'America's Cup World Series, ai team, agli spettatori di osservare un minuto di silenzio prima delle regate programmate oggi in Laguna. “Una situazione gravissima, un vero e proprio sfacelo. Chi ha piazzato gli ordigni con tanto di innesco voleva provocare una strage.

Non è ancora il momento di lanciarsi in supposizioni, ma se si tratta di attentato di mafia, il nostro posto è qui”. Sono queste le prime riflessioni di Alessandro Cobianchi, coordinatore nazionale della Carovana Internazionale Antimafie, il cui arrivo era previsto proprio oggi a Brindisi per una marcia di quattro giorni sul suolo pugliese in ricordo delle vittime della mafia.

“Il nostro corteo rimarrà qui davanti, perché è questo il nostro posto”, prosegue Cobianchi, “Credo che si tratti di una serie di drammatiche coincidenze, ma questa bomba in pieno centro abitato, a quattro giorni dal ventesimo anniversario della strage di Capaci, ci fa tornare indietro con la memoria. Spero che non si tratti di un attentato di stampo mafioso. Ma noi della Carovana della Legalità continuiamo a ripetere da tempo che bisogna restare vigili, perché i segnali lanciati dalla criminalità organizzata non stanno solo nella strategia delle stragi”.

Il premier Mario Monti ha parlato con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano assicurandogli che il governo intende operare con fermezza e determinazione nel contrasto ad ogni tipo di criminalità e favorire la massima coesione di tutte le forze politiche e sociali per prevenire il ritorno nel nostro Paese di tentazioni eversive.

Monti, informato durante la notte a Camp David dove si trova per il G8, del gravissimo e atroce fatto criminale di Brindisi - si legge in una nota - ha espresso profondo dolore, costernazione e sdegno. Il Presidente del Consiglio ha disposto l'esposizione delle bandiere a mezz'asta per oggi e per i prossimi tre giorni e ha espresso telefonicamente al sindaco di Brindisi Cosimo Consales e al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola solidarietà e cordoglio con la preghiera di trasmettere tali sentimenti ai giovani e alle famiglie colpiti così duramente. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rinnova l'appello "alla vigilanza e al fermo e concorde contrasto nei confronti di ogni focolaio di violenza eversiva".

L'attentato "é un fatto assolutamente orribile e vile, tanto più degno di esecrazione in quanto avvenuto nei pressi di una scuola". Così il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, che invita "tutto il Paese a reagire con decisione alle tentazioni di violenza e alle provocazioni terroristiche". "A voi, autori di questo grave atto, chiedo di pentirvi e di costituirvi. Questo attentato non può restare impunito, ma anche voi riprendetevi dignità umana e sociale", dice invece l'arcivescovo di Brindisi e Ostuni, mons. Rocco Talucci.

Foto - Presidio questa sera al Pantheon indetto dall'associazione Libera per dire un "No a tutte le mafie".

 


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