Attentato di Liegi, la testimonianza del 24enne di Ormelle: "Ho visto uccidere la poliziotta"
Il racconto di Mattia, che si trova in Belgio per gli studi
LIEGI (BELGIO) - Da casa segue la sparatoria lungo la strada sotto il suo appartamento. Vede un uomo armato sparare a una poliziotta, che muore sul colpo.
Mattia Roma ha 24 anni, è residente a Ormelle e dopo la laurea triennale a Trieste si trova a Liegi per concludere il suo percorso di studi.
Ma quello che ha visto questa mattina, martedì, se lo scorderà molto difficilmente.
“Erano le 10 di questa mattina - racconta lui steso - e stavo studiando con le finestre aperte perché qui in città fa molto caldo. Vivo in un appartamento in centro con dei coinquilini. Sono in piena sessione di esami per cui è un periodo in sono a casa a preparare l’appello.
“Ho sentito dei rumori molto forti. Ma mai avrei pensato a quello che ho visto dopo
”
Ad un certo punto ho sentito dei rumori molto forti. Ma mai avrei pensato a quello che ho visto dopo”.
E cioè?
“Ho sentito degli spari, ho visto una persona armata, poi ho visto che questa persona ha sparato ad una poliziotta, caduta a terra senza vita (nella foto sopra, il punto di vista del 24enne di Ormelle)”.
Avete avuto paura?
“Sapevamo di essere in casa, e dunque protetti. Ma certamente vedere una scena di questo tipo ci ha fatti rimanere impietriti”.
“Una scena del genere si dimentica difficilmente
”
E poi che è successo?
“Abbiamo visto sui social quello che stava accadendo, ho telefonato a casa per tranquillizzare tutti. Certo è che una scena del genere si dimentica difficilmente”.
Si sente sicuro?
“Quando ho scelto il Belgio per proseguire negli studi sapevo che si tratta di un Paese in cui l’Isiss è radicalizzato. Ma mai avrei immaginato quello che ho visto stamane”.