Attenti a quei due (alle primarie)
De Bastiani e Tonon si presentano ai (loro) elettori. E ai simpatizzanti
| Emanuela Da Ros |
VITTORIO VENETO - Più o meno nel mezzo del cammin di loro vita (entrambi hanno oltrepassato quello che chiamano il "giro di boa dei 50"), Alessandro De Bastiani (tipografo e editore) e Roberto Tonon (assicuratore e musicista) sono i protagonisti delle prossime primarie vittoriesi, dalle quali uscirà il candidato sindaco per il Pd.
Non duellanti, ma concorrenti della stessa squadra, De Bastiani e Tonon hanno comunque caratteri distintivi alternativi l'uno all'altro; personalità, storia e idee vicine, ma non sovrapponibili.
Storia politica. Alessandro De Bastiani, dopo essersi impegnato nella cosiddetta "società civile", insieme a comitati e associazioni che hanno portato avanti diversi progetti per la città, dal 2007 è entrato nel Pd, scegliendo di operare anche dentro l'alveo della poltica locale.
Roberto Tonon è invece un "militante politico" dal 1978, quando appena 16enne "appendeva sui muri cittadini i manifesti della DC". Oltre a quello scudocrociato, Tonon ha conosciuto dal di dentro (è in consiglio comunale dal 1990) i "Popolari", la "Margherita" e quindi il Pd, nato dalla fusione tra Margherita e Ds.
A ciasuno dei due OggiTreviso ha chiesto perché gli elettori e i simpatizzanti del Pd che voteranno alle primarie dovrebbero preferire l'uno o l'altro.
Roberto Tonon: "Perché ho esperienza, anche sotto il profilo politico; perché credo di avere una sufficiente conoscenza della macchina comunale; perché - grazie al mio lavoro che mi porta a gestire una decina di collaboratori, oltre che a rapportarmi con molte persone - ho maturato una buona capacità di rapportarmi con gli altri."
Alessandro De Bastiani: "Perché voglio bene a questa città; perché ho tante idee che mi piacerebbe realizzare; perché credo di aver dimostrato di avere spirito di iniziativa e - anche grazie alla mia professione - di riuscire a portare avanti progetti e obiettivi importanti per i vittoriesi".
Se pensate a Vittorio Veneto, la vostra città, qual è l'immagine che vi viene in mente?
Roberto Tonon: "Una gentile signora in declino."
Alessandro De Bastiani: "Una bella addormentata."
Quale intervento ritenete prioritario per la città?
Roberto Tonon: "Riaprire le porte del municipio, che ora è blindato; è come una prigione, solo che i detenuti sono fuori: sono i cittadini"
Alessandro De Bastiani: "Far ingranare alla città la marcia in più che ha e che non usa: far leva sul patrimonio culturale, artistico e associazionistico per rilanciarla davvero".
Perché avete deciso di candidarvi alle primarie e quindi alle amministrative?
Alessandro De Bastiani: Perché - tanto per ricorrere a una citazione nota - mi considero una persona di normale statura, ma non vedo giganti intorno a me".
Roberto Tonon: Perché penso di avere la testa sulle spalle e un minimo di coerenza. E perché credo al motto: Prima de parlar, tasi".