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02 gennaio 2025

Treviso

Tremila fedeli a Treviso per le celebrazioni di apertura del Giubileo

Folla ieri in Duomo e per le vie della città per la processione dalla chiesa di Sant'Agnese alla cattedrale

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

Apertura Giubileo Treviso

TREVISO - Quasi tremila persone ieri, domenica 29 dicembre, a Treviso per le celebrazioni di apertura del Giubileo. La folla di fedeli ha partecipato al primo pellegrinaggio partendo dalla chiesa di Sant'Agnese a borgo Cavour e percorrendo in processione le vie di Treviso fino alla cattedrale. Alcune centinaia di persone si sono fermate in piazza Duomo ed hanno seguito la messa dal maxischermo. 

Hanno concelebrato con il Vescovo Tomasi il vescovo emerito di Udine, monsignor Andrea Bruno Mazzocato, e 120 sacerdoti, oltre a 15 diaconi. Presenti nel primo pellegrinaggio giubilare il sindaco Mario Conte, il prefetto di Treviso, Angelo Sidoti, il procuratore Marco Martani, il questore Alessandra Simone, i vertici delle forze dell’ordine e altre autorità. Il vescovo Tomasi al termine della messa ha poi consegnato la sua nuova lettera pastorale, intitolata “Un anno di grazia del Signore”. Riflessioni sul Giubileo. Lettera pastorale per accompagnare il Giubileo della speranza”, dedicata al Giubileo, ad alcuni rappresentanti delle istituzioni e delle realtà ecclesiali. La lettera all’uscita della chiesa è stata distribuita a tutti.

"In occasione del Giubileo ho scritto una lettera pastorale che considero come un semplice invito alla riflessione, una rilettura di alcune indicazioni del libro del Levitico e del Deuteronomio che culminano nell’istituzione del Giubileo biblico, e delle misure economiche, sociali, religiose e politiche indicate perché il popolo potesse vivere un’autentica fraternità, quotidiana e concreta”, recita il testo. “Ne sottolineo alcuni elementi e principi di fondo, e sviluppo poi una “lettura per l’oggi”, in dialogo con alcuni principi e criteri che sono stati elaborati dal Discorso sociale della Chiesa".

Al termine della messa il vescovo Tomasi ha ringraziato tutti per la partecipazione e chi ha lavorato all'organizzazione, i volontari, le forze dell'ordine e le autorità che hanno collaborato per la buona riuscita di un momento importante, di fede, in comunione con papa Francesco e con tutte le chiese nel mondo.


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